Solidarietà in montagna I fondi raccolti con Vaia a scuole e defibrillatori
tolmezzo. Un anno dopo la tempesta Vaia, Cgil-Cisl-Uil e Confindustria della provincia di Udine hanno deciso la destinazione del fondo paritetico “Solidarietà montagna”, costituito nel novembre 2018 per raccogliere risorse da destinare alle comunità della Carnia e della montagna friulana, colpite dagli effetti del maltempo. La generosità dei lavoratori, che hanno devoluto un’ora del proprio stipendio, e degli imprenditori, che hanno contribuito con somme pari a quelle versate dai propri dipendenti, ha consentito di raccogliere 66.428,54 euro.
Valutate le richieste pervenute dal territorio si è deciso di destinare la quota di quanto raccolto, in tutto 30mila euro, all’Istituto di istruzione superiore Fermo Solari di Tolmezzo, per finanziare l’acquisto di nuove attrezzature high-tech per i laboratori didattici di falegnameria. «Un progetto – dichiarano i segretari territoriali Natalino Giacomini (Cgil), Ferdinando Ceschia (Uil), Renata Della Ricca e Valentino Bertossi (Cisl) a margine della cerimonia tenutasi oggi a Tolmezzo per inaugurare il nuovo laboratorio – che punta al duplice obiettivo di favorire da un lato la qualità dell’offerta scolastica sul territorio dell’Alto Friuli, dall’altro di migliorare il rapporto tra sistema dell’istruzione e della formazione e mondo del lavoro». Le restanti risorse (36.428 euro) sono state utilizzate per dotare di defibrillatori di ultima generazione 12 comuni della montagna friulana (Bordano, Chiusaforte, Forni di Sotto, Lauco, Montenars, Pontebba, Prepotto, Raveo, Rigolato, Stregna, Tarvisio, Trasaghis) che ne erano completamente sprovvisti o non potevano disporne nel municipio o nelle sue vicinanze. —
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