No alla violenza sulle donne, panchine rosse in tutto il Friuli
Inaugurata, lunedì 25, anche a San Daniele per non dimenticare Nadia Orlando. In memoria di Slivia Gobbato, invece, la consegna di premio e un convegno all'università di Udine

UDINE. Sono molte le manifestazioni e le iniziative organizzate in tutto il Friuli in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre.
PANCHINE ROSSE
A San Daniele è stata inaugurata nella mattina di lunedì 25 una panchina rossa, dedicata a Nadia Orlando, la 21enne di Vidulis di Dignano uccisa dall’ex findanzato, reo confesso. È stata sistemata al campo base di via Kennedy e realizzata dal consiglio comunale dei ragazzi.
Iniziative simili sono state programmate, nei giorni scorsi, anche in tutti gli undici Comuni della Bassa Friulana, uniti dal simbolo dell’impegno contro la violenza di genere, una promessa a non girarsi dall’altra parte davanti a storie di abuso e violenza che interessano le donne.

Panchine pronte, quindi, a Precenicco in piazza Roma, a Ronchis nel parco vicino alla palestra, a Marano Lagunare in piazza Olivotto, a Latisana nei giardini dietro al teatro, un simbolo concreto e duraturo della campagna anti violenza realizzato in quest’ultimo caso dai ragazzi dell’associazione Menti Libere di Lignano Sabbiadoro e del Centro di Aggregazione Giovanile di Latisana. Una panchina anche a Fiumicello, come pure a Manzano, Lestizza, Dignano.
IN MEMORIA DI SILVIA GOBBATO
“Le difficili libertà delle donne tra violenze e modelli culturali. La violenza economica” è il titolo del convegno organizzato lunedì 25 dall’Università di Udine nel Polo economico giuridico di via Tomadini 30, a Udine. Nel corso dell’evento, inoltre, è stato consegnato il premio che, ormai da 5 anni, viene dedicato nel mese di novembre alla memoria di Silvia Gobbato, praticante avvocata, laureatasi all’Università di Udine, brutalmente assassinata nel 2013 mentre correva nel Parco del Cormor.
L’obiettivo di queste iniziative è quello di non dimenticare e di continuare a ragionare su discriminazioni e violenza di genere.
«Quest’anno – spiega la professoressa Valeria Filì, delegata del Rettore alle Pari Opportunità, e Presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità dell’Ateneo – lo facciamo cadere proprio il 25 novembre, giornata internazionale contro ogni forma di violenza contro le donne. Un’occasione per parlare e riflettere su problematiche e fenomeni che tutti noi percepiamo, seppur con varie sfumature, pressoché quotidianamente. L’università di Udine – prosegue – tramite il Dipartimento di Scienze Giuridiche e il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità e il benessere lavorativo – vuole essere ancora una volta in prima linea per la difesa dei diritti civili e delle liberà individuali e la lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione».
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