L’appello dei volontari rimasti senza furgone «Servono 10 mila euro»
SAN DANIELE. A breve dovranno rinunciare a uno dei due mezzi a loro disposizione. E per questo, lanciano un appello per ricevere aiuto.
I volontari del progetto di solidarietà per trasporti sociali e commissioni, attivo a San Daniele, confidano nella solidarietà per riuscire a comprare un’altra auto attrezzata, visto che in circa un mese si ritroveranno senza.
«Uno dei mezzi ora usato sarà presto ritirato dalla società privata che l’aveva messo a disposizione e per questo si rende necessario con urgenza l’acquisto di un nuovo autoveicolo attrezzato per il trasporto di persone con disabilità», racconta Giorgio Volpe, coordinatore del servizio gestito dal Movimento di volontariato italiano, associazione che, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha aperto nel 2006 la Casa del volontariato di San Daniele.
Il progetto di aiuto a domicilio è possibile grazie a una convenzione stipulata con i Comuni di San Daniele, Dignano e Coseano, municipi che sostengono le spese vive e mettono a disposizione i veicoli.
Ogni giorno il servizio risponde a una media di quattro-cinque richieste di aiuto di anziani, mamme oppure persone sole che hanno bisogno di essere accompagnati in strutture sanitarie per visite o terapie, ma anche da chi chiede una mano per le commissioni o lo svolgimento delle faccende domestiche.
La segnalazione arriva dai servizi sociali di tutto l’Ambito Collinare, che valutano la situazione e decidono quando sia necessario l’intervento dei volontari, attivi come detto da quasi 15 anni sul territorio, dove svolgono un servizio sempre più apprezato.
Lo confermano i dati: nel 2019 le uscite sono state oltre 1.200, ma il numero è stato in costante aumento negli anni. «Sapevamo della necessità di cambiare uno dei due mezzi e per questo è stata avviata una raccolta di fondi già dalla scorsa estate, ma ora i tempi si sono accorciati – prosegue Volpe –. Grazie al contributo di molti cittadini, dei commercianti di San Daniele e della Fondazione Friuli è stato donato più di metà dell’importo necessario».
All’appello, però, mancano ancora 10 mila euro da raccogliere entro Natale. Chi volesse dare un contributo, che è deducibile e detraibile per il cittadino o ditta donatrice, può rivolgersi all’associazione (chiamando lo 0432 943002, oppure inviando una mail all’indirizzo segreteria@movi.fvg.it) o passare di persona alla Casa del volontariato in via Garibaldi 23 (secondo piano). —
L.P.
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