Più servizi nel Centro dedicato a Nadia Orlando Si apre anche ai familiari

Via libera al rinnovo della Convenzione associata per il Centro risorsa donna. Nell’ultima seduta, il Consiglio comunale all’unanimità ha approvato il documento che prevede la prosecuzione dell’attiva partecipazione del Comune di San Daniele al Centro intitolato al “Sorriso di Nadia” Orlando. La novità per il prossimo triennio per il Centro di ascolto aperto a donne di tutte le età, con l’intento di prevenire e affrontare varie manifestazioni di disagio, è che il servizio viene ampliato ai familiari delle donne che chiedono aiuto.
«All’ultimo incontro del collegio dei sindaci – spiega la presidente del Centro, l’assessore alle pari opportunità Roberta Gerussi – le psicologhe hanno evidenziato la necessità, per alcune particolari situazioni legate alle problematiche manifestate dalle donne, di sottoporre a incontri anche il compagno o i figli di queste ultime. In accordo con le psicologhe, dunque – prosegue Gerussi –, il collegio si è interrogato su quale fosse il modo migliore per offrire un aiuto concreto a queste donne e ha convenuto con le professioniste di offrire supporto psicologico ai familiari qualora se ne ravvisi la necessità».
Il Centro, nato circa 20 anni fa e che raccoglie, oltre a quello di San Daniele, i comuni di Buia, Flaibano, Ragogna, Fagagna, Coseano, Dignano, Moruzzo, Rive d’Arcano, Treppo Grande, San Vito di Fagagna e Forgaria nel Friuli, è da sempre un punto di riferimento per centinaia di donne che si trovavano a dover affrontare periodi di difficoltà e che grazie al Centro hanno potuto trovare sostegno psicologico e legale.
Si tratta di un servizio fondamentale che viene portato a conoscenza per mezzo di tutti i Comuni aderenti e viene consigliato anche dai medici di medicina generale. Negli ultimi anni sono state aumentate le ore settimanali di servizio al fine di poter garantire una risposta più tempestiva e impedire che i momenti di difficoltà potessero degenerare. Collocato inizialmente in alcuni dei locali del Centro residenziale di via Cadorna, per garantire una maggiore riservatezza alle assistite a marzo di quest’anno è stato spostato nei nuovi spazi messi a disposizione dal Comune in via Mazzini. Gli arredi per la nuova sede sono stati acquistati con i fondi raccolti dall’Associazione vidulese organizzatrice del “Primo memorial Nadia Orlando”.
Accanto al Centro risorsa donna è stato collocato a settembre il nuovo Centro antiviolenza “Voce donna onlus”: «il Comune – spiega ancora Gerussi – è stato da subito favorevole, assieme all’azienda sanitaria, a portare avanti la richiesta per ottenere i contributi regionali per attivare anche questo centro. Ho voluto che la sede fosse nello stesso stabile del Centro risorsa donna per avere tutto un piano completamente dedicato alle donne, alla loro difesa e al sostegno delle loro fragilità». —
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