Campioni dello sport a scuola Sara Simeoni si racconta
L’atleta fra gli studenti e in ospedale per promuovere sport e dono del sangue Con lei Venanzio Ortis e Alessandro Talotti in una serie di iniziative

I campioni dello sport in mezzo agli studenti, fra le corsie di un ospedale per proporre un esempio di vita, un monito ai giovani e per promuovere il dono del sangue. È la “missione” che la Libertas, assieme al Comune di Tolmezzo, ha organizzato coinvolgendo anche l’ospedale Sant’Antonio Abate nella “due giorni” di iniziative che ruoterà intorno a tre grandi stelle dello sport: Sara Simeoni, Alessandro Talotti e Venanzio Ortis.
Ad annunciare l’iniziativa è l’assessore allo sport Francesco Martini, già presidente della Asd polisportiva Libertas tolmezzina, che da mezzo secolo avvia alle varie discipline sportive dell’atletica ragazzi e ragazze dai 6-7 anni fino a tutte le superiori e oltre.
«Trasmettere la passione per lo sport, comportarsi da persone civili, rispettare le regole e gli avversari – elenca Martini – per rafforzare questi valori e stili di vita, non potevamo trovare un testimonial di più alto spessore di Sara Simeoni, per questo abbiamo pensato di invitarla a Tolmezzo a dialogare con gli studenti e ad esaltare il valore del dono, non è solo di una testimonianza sportiva, ma riveste un alto valore educativo, considerato lo spessore».
«Anche noi – evidenziano il sindaco Francesco Brollo e il campione europeo dei 5 mila metri Venanzio Ortis –, cerchiamo di proporre ai giovani esempi e stili di vita che li possano aiutare a crescere e a diventare buoni cittadini, sani nel fisico e nella mente. E chi meglio di Sara Simeoni – medaglia d’oro ai giochi olimpici di Mosca nel 1980, atleta, insegnante, allenatrice, educatrice, sempre con il sorriso sulle labbra, estranea a critiche o scandali o polemiche – può interpretare questo ruolo con i giovani? È questa la riflessione che ha spinto gli organizzatori dell’iniziativa a proporre lei come esempio sportivo ai giovani di tutta la Carnia.
Veronese 66enne, è stata primatista mondiale del salto in alto con la misura di 2.01 metri stabilita due volte nel 1978, anno in cui vinse il campionato europeo. Fu per 14 volte campionessa italiana e, nel 2014, eletta “atleta del centenario” in occasione dei 100 anni del Coni.
Il suo arrivo a Tolmezzo è previsto per mercoledì alle 18, quando sarà accolta in municipio dai componenti del consiglio e dai giovani atleti della Carnia, interverrà anche il presidente regionale della Libertas Bernardino Ceccarelli.
Quindi, giovedì la campionessa sarà al Centro trasfusionale dell’ospedale tolmezzino, dove sarà ricevuta dalla responsabile Cristiana Gallizia accanto ai rappresentanti dell’Afds per invitare giovani a donare il sangue, seguirà l’atteso appuntamento con le scuole, dove Sara Simeoni giungerà con Ortis all’Isis Solari e in palestra colloquierà con un centinaio di studenti delle classi quarte e quinte assieme alla docente Caterina Polettini.
Saranno i ragazzi a intervistare la campionessa, scoprendo le sue qualità sportive e umane. —
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