Bruciano con il falò epifanico anche il fantoccio di Greta
È successo a Poincicco di Zoppola domenica 5 gennaio. E scoppiano le polemiche nei confronti degli organizzatori

ZOPPOLA. Le immagini del fantoccio di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che si batte contro i cambiamenti climatici, nelle vesti di befana bruciato al falò di Poincicco di Zoppola nella serata di domenica 5 gennaio hanno fatto il giro dei social provocando un’ondata di polemiche.
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In molti si sono scagliati contro gli organizzatori dell’associazione "I ragazzi di Poincicco" sia per criticare quello che viene considerato un attacco alla giovane ecologista sia per contestare il fatto di averla rappresentata con il seno scoperto.
Non è mancato chi ha difeso l’azione definendola soltanto una goliardata, mentre i promotori si sono subito premurati, sulla loro pagina Facebook, di mettere in evidenza come pira e fantoccio fossero fatti con materiale ecologico.
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“Noi sosteniamo l'impegno per la lotta all'inquinamento di Greta e così anche la nostra befana”, è stato precisato.
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