Malore in casa, muore brigadiere dei carabinieri
Latisana: Manuel Damian aveva 48 anni, prestava servizio alla stazione di Lignano Sabbiadoro. Lascia la moglie e due figli

LATISANA. Strappato alla vita da un malore fatale. È morto così, Manuel Damian brigadiere dei carabinieri appena quarantottenne. Una tragedia che si è consumata in casa, sabato 1 febbraio.
In servizio da qualche tempo alla stazione di Lignano Sabbiadoro, sabato il brigadiere Damian non era di turno e si trovava a casa, in compagnia del figlio più giovane.
È toccato proprio al ragazzino accorgersi di quanto era accaduto al papà, che da troppo tempo non dava più risposta, dopo essere entrato nella stanza da bagno per prepararsi.
Immediato l’allarme e sul posto è arrivato personale medico del servizio dell’emergenza regionale; agli occhi dei medici la tragedia è apparsa subito chiara e dopo i primi accertamenti hanno solo potuto constate la morte del carabiniere, stroncato da un malore, molto probabilmente un infarto, come confermato anche dal magistrato di turno che d’ufficio ha deciso di non disporre ulteriori accertamenti.
Originario di Pordenone, Manuel Damian prima di essere assegnato alla stazione di Lignano Sabbiadoro era stato in servizio presso la caserma Latisana e successivamente per alcuni anni anche alla territoriale di Palazzolo dello Stella.
Sabato l’uomo si trovava nella sua abitazione di Paludo assieme al figlio, mentre l’altra figlia non era in casa come la moglie Barbara Pitton, al lavoro al bar Alla Ferrovia, il locale vicino alla stazione dei treni.
Quando è stata raggiunta dalla tragica notizia che il suo Manuel non c’era più è corsa a casa, ma ormai non c’era più nulla da fare.
Il saluto che si erano scambiati al mattino prima di uscire è rimasto l’ultimo per la coppia che si era unita in matrimonio nel 2003.
Sabato quel via vai insolito di soccorsi e auto dei carabinieri, fuori dalla villetta di via Casasola, non è passato inosservato.
E presto nella località si è diffusa la tragica notizia di quanto era appena accaduto a quel giovane carabiniere, sempre così cordiale e discreto, così legato alla divisa e allo stesso tempo completamente dedito alla sua bella famiglia, con la quale trascorreva ogni momento libero dal lavoro.
Nella caserma dei carabinieri di via Gaspari c’era poca voglia di parlare, solo occhi lucidi, mentre le parole restano bloccate da un nodo alla gola.
«Siamo tutti sconvolti e addolorati», è l’unica frase che riesce a dire il maggiore, Nicola Guercia, comandante della compagnia carabinieri di Latisana. E mentre parla il pensiero subito va al collega che solo da poche ore non c’è più.
La data del funerale di Manuel Damian ancora non è stata resa nota, probabilmente sarà decisa soltanto all’inizio della prossima settimana. —
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