Maltempo in montagna: alberi caduti e black-out

Viabilità inibita, blackout e interruzione dei servizi elettrici. È stata una notte insonne quella fra lunedì e ieri mattina per il turno notturno dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolmezzo.
La neve frammista a pioggia, caduta sino nei paesi del fondovalle, molto pesante, ha causato la caduta sulle strade e sui fili dell’alta tensione e del telefono di diversi alberi causando diverse interruzione dei servizi elettrici e della telefonia e ostruendo, parzialmente o totalmente, la viabilità su tutte le strade della Carnia.
Le squadre dei vigili del fuoco di Tolmezzo, coadiuvate da quelle dei volontari di Rigolato e di Cercivento, hanno dovuto intervenire, a partire dalle 20 di lunedì, per sgomberare la strada statale 52 Bis che porta al confine austriaco del Passo di Monte Croce Carnico, nel Comune di Sutrio.
Alcuni grossi alberi, già provati dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018, non hanno resistito al peso della neve e si sono schiantati sulle carreggiate. Dopo aver ripulito il manto stradale nella valle del But, i pompieri sono stati chiamati a intervenire, sempre per spostare alberi e ramaglie dalle sedi stradali e liberare i pali della corrente elettrica e dei telefoni, dapprima sulla strada che da Invillino di Villa Santina porta a Verzegnis, dove diversi pini ostacolavano la circolazione stradale, quindi a Mediis di Socchieve, lungo la strada statale 52 Carnica e infine anche a Runchia nel Comune di Comeglians, sulla strada regionale 355 della valle del Degano. All’opera si sono anche messi, da subito, i carabinieri per controllare la viabilità, in verità assai ridotta, tanto che queste cadute di alberi non hanno causato code o ritardi ai pochi automobilisti di passaggio.
Gli interventi che sono stati messi a segno dalle squadre dei vigili del fuoco per liberare le strade e le infrastrutture aeree sono durate tutta la notte. Terminati i lavori ieri mattina alle 5, i pompieri hanno potuto far rientro nella caserma a Tolmezzo. —
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