Protocollo tra sei municipalità per il recupero dell’ex ferrovia
Il primo atto concreto sarà costituito dalla pulizia e dalla bonifica della tratta L’obiettivo è la sua trasformazione in una pista ciclabile lunga 27 chilometri

Via libera dell’amministrazione comunale di Spilimbergo all’approvazione di un protocollo d’intesa finalizzato a promuovere il recupero dell’ex tratto ferroviario dismesso Casarsa della Delizia - Pinzano al Tagliamento. Protocollo che sarà sottoscritto da tutte e sei le municipalità interessate alla pulizia e alla bonifica della linea che si sviluppa per circa 30 chilometri nel territorio dei comuni di Casarsa della Delizia, Valvasone Arzene, San Martino al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, Spilimbergo e Pinzano al Tagliamento, ponendo di fatto la prima pietra sul progetto che prevede la trasformazione dell’ex tratta ferroviaria in una pista ciclabile.
Come annunciato alcune settimane fa dal sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli, motivando alcune operazioni urgenti e necessarie di pulizia di tratti della ferrovia, che si sono già svolte con il consenso della proprietà nel contesto urbano, in accordo con gli altri Comuni interessati, l’ente di palazzo di Sopra ha approntato gli atti amministrativi per una pulizia complessiva dalla vegetazione.
Questo in continuazione con il progetto strategico, avallato e sostenuto dalla Regione, di creazione della futura ciclabile, formulando un protocollo di intesa che, di fatto, delega alla municipalità di Spilimbergo, individuata come capofila, l’iniziativa di provvedere con urgenza tramite avviso pubblico all’individuazione di un soggetto che possa manifestare il proprio interesse a provvedere all’attività di sfalcio e pulizia dell’ex linea ferroviaria, trattenendo per sé quale compenso per l’attività svolta il legname ricavato dalla bonifica dell’area.
Un’operazione propedeutica alle intenzioni della Regione che, come concordato con le amministrazioni civiche interessate, ha deciso di ritagliare dal proprio bilancio 1,3 milioni di euro da destinare all’acquisizione del sedime da Rfi.
L’obiettivo è di realizzare una pista ciclabile lunga 27 chilometri che attraverserà i territori di Spilimbergo, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Valvasone e Casarsa, Comuni interessati dalla realizzazione della ciclovia sul sedime dell’ex ferrovia che collegava Pinzano a Casarsa. La tratta venne aperta nel 1912, mentre l’ultimo treno passeggeri transitò su quei binari nel 1967. Quindi fu utilizzata soltanto per il trasporto merci, per poi essere definitivamente chiusa nel 1987.
A gestire per ultime la linea – un tracciato privo di elettrificazione e a scartamento ordinario – furono le Ferrovie dello Stato. Stazioni e fermate erano posizionate a Pinzano al Tagliamento, Valeriano, Spilimbergo, Provesano, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Valvasone, Casarsa Nord (scalo merci) e Casarsa centrale. —
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