Positivi in sette nell’ospizio di San Giorgio
Malati cinque ospiti e due operatrici. No comment della casa di riposo. Oggi atteso l’esito del tampone alla Marcegaglia

SAN GIORGIO DI NOGARO
Positivi al tampone cinque ospiti della casa di riposo Azienda per i servizi alla persona “G. Chiabà” di San Giorgio di Nogaro. Salgono così a sette i contagiati dal Covid-19, dopo che nei giorni scorsi erano state trovate positive al tampone due operatrici sanitarie dipendenti della cooperativa sociale Consorzio Blu, già in malattia nelle proprie abitazioni. A darne notizia è il dottor Gianni Iacuzzo, in qualità di coordinatore Aft (Aggregazione Funzionale Territoriale che comprende i medici di medicina generale di San Giorgio di Nogaro, Carlino, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Porpetto e Torviscosa per un bacino di 23 mila pazienti) nonché medico di famiglia di alcuni ospiti dell’Asp. «Ne sono informati il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda – spiega –, il direttore e il presidente della Asp Chiabà, il sindaco e l’assessore competente del comune di San Giorgio. Sono certo che verranno presi tutti i provvedimenti necessari tra i quali sicuramente l’individuazione di tutti gli altri eventuali focolai/vettori di infezione, che al momento sono ignoti e che possono circolare, pur con le note restrizioni, liberamente. Ovviamente la situazione che si sta evolvendo, non solo per quanto riguarda la Asp “Chiabà”, con altri casi singoli segnalati in tutti i paesi della Bassa Friulana, come peraltro in tutta la regione e la vicina Austria, rende ancora più stringente la necessità da parte di tutta la popolazione di attenersi alle regole oramai ampiamente diffuse per evitare la propagazione del virus, in primis per chi non ha necessità di lavoro, salute assistenza, di restare a casa».
L’Asp “Chiabà” si trincera dietro un «no comment» per quanto riguarda la situazione degli ospiti, ma fa sapere che la struttura sta operando per isolare ogni forma di contagio, che gli ospiti sono isolati e le stanze in cui vivono sanificate. Nel mentre l’Azienda sanitaria è intervenuta con propri medici a visitare gli anziani presenti nell’Asp.
Oggi si avranno conferme anche per il tampone effettuato a un secondo dipendente della Marcegaglia Palini e Bertoli chiusa dalle 12 di lunedì per la sanificazione degli ambienti dopo i risultati positivi al tampone effettuato lunedì su un operaio. Oggi alle 12 si saprà se l’Azienda sanitaria deciderà ulteriori prescrizioni o se saranno sufficienti quelle adottate attualmente, vedi il termoscreening e i controlli giornalieri nel presidio medico all’ingresso, sia alla Marcegaglia Palini e Bertoli che alla Marcegaglia Plates.
Il dottor Iacuzzo, ha confermato la positività al tampone di un uomo residente nel comune di Marano Lagunare, mentre lo stesso sindaco della cittadina Mauro Popesso lo annunciava in diretta Facebook ai cittadini invitandoli a seguire ancora di più le prescrizioni indicate dal Dpmc del 9 marzo. —
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