Mascherina... in Comune Il sindaco soddisfatto: in poche ore 50 adesioni

valvasone arzene
Una grande risposta da parte delle signore di Valvasone Arzene che nel giro di poche ore hanno fatto registrare un’insperata quanto apprezzabile adesione all’iniziativa Una mascherina... in Comune.
Il progetto – riferisce il sindaco Markus Maurmar – lanciato sabato dall’amministrazione comunale e proposto per realizzare a domicilio le tanto ricercate mascherine ha trovato nel solo Comune oltre 50 adesioni, ma sono in tante anche le esperte di ricamo che si stanno proponendo da varie parti della Regione.
Chi per cucire, chi per il taglio, chi ha chiamato per proporre la fornitura della materia prima ma anche persone esperte di preparazione di filmati per girare un video tutorial per illustrare i passaggi nel confezionamento. Insomma un mondo di buona volontà si è messo in moto.
L’evidente necessità di mascherine che l’amministrazione regionale sta sopperendo tra mille difficoltà di produzione con circa 20 mila mascherine al giorno, che significa 2 mesi per coprire l’intera popolazione del Fvg, ha trovato forse una risorse aggiuntiva.
«Qualcuno mi ha scritto che se le nostre nonne facevano le cartucce per i soldati al fronte... – aggiunge Maurmair – . Beh, noi ci metteremo a produrre le mascherine per le nostre famiglie a casa. Affermazione che riempie di orgoglio lo spirito e fa percepire, in modo tangibile, come la pulsione ad aiutare il prossimo sia ben presente nelle case e si esprime non solo attraverso le donazioni in denaro ma anche con quel classico olio di gomito che è tipico della nostra gente».
L’idea, – conclude Maurmair – visti i colleghi amministratori «che mi hanno contattato per avere delle informazioni più approfondite, è che si possa creare una rete modello la storica Benetton con tante piccole “taglia e cuci” in funzione nelle case. In questo modo si potrà contribuire alla produzione di mascherine a livello locale riducendo il fabbisogno generale». —
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