Striscioni alle finestre per l’addio alla prof Ilenia: aveva 36 anni
La comunità ha salutato così l’insegnante di educazione artistica alla Ellero di Udine. Aveva 36 anni, lascia due bambini

Comunità e mondo della scuola in lutto per la scomparsa di Ilenia Peressini, 36 anni, vittima di una malattia che si era rivelata in tutta la sua gravità a fine novembre 2019. Ilenia era una ragazza solare, sempre positiva, allegra, con la gioia di vivere nel cuore. Laureata in architettura, fino a giugno dello scorso anno insegnava educazione artistica alla scuola media Ellero di Udine, ultimamente era in congedo per maternità. Barbara, la sorella maggiore fa difficoltà a realizzare che Ilenia non c’è più: «Eravamo solo noi due, a lei piaceva ballare e cantare stare in mezzo ai bambini. Insegnava danza – racconta – aveva frequentato una scuola a Fagagna. La danza era la sua passione, tanto che più tardi aveva avuto l’occasione di applicarla insegnando in una scuola di danza appunto, prima a Dignano e poi a Ragogna.
«Era tanto amata dalle allieve, cui ha lasciato un segno della sua dolcezza e della sua professionalità come nella scuola bilingue paritaria di Udine The Mills dove aveva insegnato per un anno educazione artistica in inglese. Terry Mills ricorda Ilenia Peressini come persona speciale, che aveva tradotto in inglese i testi della disciplina completandoli con i video, lasciando una traccia indelebile negli studenti e nei colleghi.
«Dava il massimo di se stessa in ogni cosa che iniziava – evidenzia la sorella Barbara. Le piaceva molto viaggiare e visitare luoghi storici dove predominava il lato artistico e architettonico. Essendo architetto amava tanto disegnare con autoCad, ed era molto brava anche a progettare a mano libera. Aveva realizzato da sola per il suo matrimonio, nel 2017, tutte le decorazioni e gli accessori per le damigelle.
«Barbara essendo la sorella più grande di Ilenia in certe occasioni, come lei stessa racconta, le faceva da seconda mamma. Ilenia partecipava sempre anche alla vita sociale della frazione di Vidulis pur abitando a Dignano. Sempre disponibile, dava una mano alla tradizionale festa campestre che si svolgeva a luglio. Ieri quando si sono svolti i funerali della giovane donna (in forma strettamente privata come vuole il provvedimento in vigore) i suoi “coscritti” hanno dimostrato il loro grande attaccamento all’amica esponendo degli striscioni di saluto ad Ilenia. «Nonostante tutto, anche in questo momento difficile gli amici e il paese tutto hanno fatto sentire la loro partecipazione, anche se da lontano – afferma Barbara – Io, mia mamma e mio cognato li abbracciamo uno ad uno e li ringraziamo. Tutti ci hanno confortato con una telefonata, un messaggio e magari con un “ciao” da lontano».
L’amministrazione comunale attraverso il sindaco Vittorio Orlando ha voluto salutare la giovane concittadina durante il passaggio del feretro nella via principale del paese esprimendo così la vicinanza alla famiglia intera anche da parte di tutta la comunità dignanese. Ilenia lascia nel dolore due figli, uno di appena sette mesi e l’altro di cinque anni, il marito, la mamma Santina, la sorella Barbara e tanti amici che le volevano bene. —
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