Coronavirus in Friuli, la curva del contagio finalmente rallenta: molti più tamponi ma meno positivi
Indicativo il numero dei ricoverati nelle terapie intensive: 61 contro i 60 del giorno precedente.

Dopo tre giornate critiche, la curva del virus finalmente rallenta. Ieri infatti i nuovi contagiati in Friuli Venezia Giulia sono stati 80, meno dunque dei 114 di giovedì e dei 92 di mercoledì e martedì. «Il dato in sé non consente sempre di capire a fondo l’andamento del contagio: bisogna infatti sempre cercare di legarlo al numero di tamponi eseguiti quel giorno, visto che questo fattore condiziona molto il dato dei nuovi contagiati» precisa Vincenzo Della Mea, professore di Informatica medica del dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’università di Udine. Il docente, sulla base dei dati forniti dalla Protezione civile, elabora ogni giorni alcuni grafici che condivide con il Messaggero Veneto.
E, tornando al numero dei tamponi, Della Mea osserva che ieri ne sono stati effettuati molti di più dei giorni scorsi. Nonostante questo, il numero totale dei contagiati in regione è calato. «A fronte di 2.864 tamponi, il 16,7 per cento in più rispetto a giovedì, i nuovi contagiati sono stati meno: 80 contro 114. Se consideriamo poi che molti nuovi ammalati sono concentrati nelle case di riposo, possiamo dire che al di fuori di queste “isole” il contagio sta procedendo più a rilento».
Indicativo, come sempre, anche il numero dei ricoverati nelle terapie intensive: 61 contro i 60 del giorno precedente. «In questi ultimi giorni le strutture sanitarie non hanno subito ulteriori carichi e questo è positivo. Anche i ricoverati in altri reparti sono stabili: 201 contro i 199 di giovedì». Tutti fattori che sembrano segnare un percorso diverso.
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