Un aiuto al telefono per chi è isolato Apre uno sportello

tricesimo
“Resta a casa noi siamo in ascolto” è un servizio gratuito. Per mettersi in contatto con gli psicologi dello sportello basta chiamare il numero 339 2891034 il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì mattino e pomeriggio, dalle 10 alle ore 12 e dalle 16 alle 19.30. Sarà la volontaria della Protezione Civile Alice Mini a fissare puntualmente gli appuntamenti telefonici comunicando ai richiedenti la data e l’ora e il numero di telefono.
«Il servizio, spiega il vicesindaco Barbalace – vuole offrire un sostegno psicologico e psicosociale ai cittadini, in un momento difficile che attiva emozioni diverse, di ansia, tristezza, senso di minaccia, rabbia, senso di costrizione e isolamento, e molti vissuti, spesso negativi e di disagio. E questo coinvolge tutti i cittadini, coppie, famiglie con bambini o adolescenti, o con bambini e ragazzi disabili, per cui la condizione di solitudine e isolamento appare ancora più faticosa». L’idea è quella di offrire un momento di ascolto a chiunque fatichi a gestire la tempesta emotiva di questi giorni, a chi si sente solo, vive una condizione personale di stress legata al periodo di isolamento. Il servizio è assicurato da professionisti impegnati da tempo nel supporto psicologico. L’assessore rivolge un plauso a Marzia Morandini e a Simona Dell’Utri per avere sostenuto e avviato il progetto grazie alla collaborazione del Team di Psicologi che supporta il servizio Valory help, uno sportello d’ascolto dedicato ai ragazzi dai 18 ai 29 anni che gli stessi potranno utilizzare con Valory app, un’applicazione mobile scaricabile gratuitamente dagli App e Play Store o al link bevalory.page.link/app.
Il servizio è gratuito e il colloquio durerà 30 minuti. «Sarà a disposizione di tutti i cittadini di questo Comune che stanno vivendo situazioni di preoccupazione – precisa il sindaco Giorgio Baiutti -, o che necessitano di un supporto per modificare i propri stili di vita, secondo le prescrizioni dei decreti ministeriali pensati per contrastare la diffusione del contagio». —
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