In tre parrocchie della Bassa parte la raccolta di cibo e offerte

marano
«Questo è il tempo di una solidarietà autentica, di darsi una mano, di amare davvero il prossimo e di moltiplicare il bene». Questo è lo spirito con cui la Collaborazione pastorale del Sangiorgino ha avviato nelle parrocchie di Marano Lagunare, San Giorgio di Nogaro (con Villanova, Nogaro e Zellina), e Porpetto (con Corgnolo-Pampaluna, Castello), alle quali si aggiungerà a breve Carlino, una raccolta di alimenti e denaro (i bonifici si potranno fare alla parrocchia di appartenenza) in collaborazione con il Centro ascolto della Caritas di San Giorgio di Nogaro a fronte di una situazione che si sta avviando ad aumentare le difficoltà delle famiglie. La Caritas provvederà poi a distribuire alimenti e pagare bollette già scadute o arretrati di affitti o riscaldamento e altro alle persone in difficoltà e lo possono fare solo grazie alle donazioni ricevute.
Come spiega monsignor Igino Schiff, «in questo periodo di emergenza per il coronavirus molte famiglie si trovano in difficoltà nelle nostre comunità. Il Centro di ascolto-Caritas della Cp propone una raccolta di generi alimentari a lunga conservazione (si potranno mettere nella cesta in chiesa) e di offerte (in contanti, sempre in chiesa, o con bonifico bancario). Purtroppo – afferma monsignor Schiff – si stanno defilando tempi non semplici, legati si alla difficoltà di rifornimenti di alimenti, ma soprattutto nel pagamento delle bollette, e degli affitti, ma anche di altro. Abbiamo pensato di fare questo per aiutare le nostre famiglie, per stare vicino alla gente che ha bisogno. Ognuno potrà dare quello che può mettendolo nelle ceste e contenitori predisposti in chiesa vicino all’altare, con assoluta tranquillità. Ribadisco si tratta di un aiuto per i tempi difficili che si prevede arriveranno: vogliamo essere pronti a dare sostegno alle necessità primarie di quanti avranno bisogno. Ringrazio tutti fin d'ora per la generosità».
Monsignore si dice certo della generosità delle persone che, come hanno sempre dimostrato, sanno garantire la loro vicinanza ai meno fortunati, in maniera discreta, non lesinando aiuti concreti verso chi è in difficoltà.
Come spiega Schiff, il Centro ascolto è sempre presente, pronto ad ascoltare, accogliere e aiutare quanti si presentano raccontando le proprie difficoltà. Lui non lo dice, ma tra le persone più in difficoltà, ci sono gli anziani. —
F.A.
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