Due le vittime, un ex bersagliere e la madre di una consigliera comunale. Controlli in A4, fermato Stankovic: "Grazie alla polizia per quello che fa"

Agggiornamento delle 22.30. Cinque migranti positivi al Covid-19 nel Cpr. Sono cinque i migranti positivi al coronavirus nel Cpr di Gradisca d'Isonzo. Lo scrive nel suo bollettino il Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma.
«A seguito della somministrazione del tampone a tutti gli ospiti del Cpr di Gradisca d'Isonzo, sono emerse cinque positività tra i migranti, tutti asintomatici: quattro di essi sono attualmente in quarantena nel Centro stesso, mentre il quinto è stato preso in carico dalle autorità sanitarie del suo luogo di residenza», sottolinea il Garante. «Il tampone - prosegue - è stato ora fatto a tutto il personale del Centro e se ne attendono gli esiti».
Aggiornamento delle 20.15. Si chiamavano Giannina Del Puppo, classe 1941, di Polcenigo e Michele Leo, classe 1948, bersagliere in pensione di Casarsa deceduto in ospedale a Udine, le due vittime per coronavirus del Pordenonese. La donna era madre di una consigliera comunale ed è morta in ospedale a Pordenone. Nessuno dei due era ospite in una casa di riposo.
Aggiornamento delle 18.15. Fedriga: le misure sistema bancario cruciali per le aziende del Fvg. Lo stato di salute delle imprese del Friuli Venezia Giulia colpite dall'emergenza Coronavirus. L'efficacia della moratoria nazionale sulle linee di credito e del prestito fino a 25mila euro con garanzia dello Stato al 100 per cento. I tempi della messa in circolazione della liquidità necessaria per far stare in piedi il sistema economico.
Questi alcuni degli argomenti trattati dal governatore Massimiliano Fedriga, dall'assessore alle Finanze Barbara Zilli e dall'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini nel corso dell'incontro con i rappresentanti del sistema bancario del Friuli Venezia Giulia che si è tenuto in videoconferenza.
"Siamo molto preoccupati - ha sottolineato Fedriga - che le nostre aziende non riescano a riprendersi in assenza di misure messe in campo in modo tempestivo. Sicuramente sono positivi i dati, diramati oggi da Abi Fvg, sugli effetti della moratoria riguardante i finanziamenti, che ha già generato circa un miliardo e mezzo di euro di liquidità implicita per le aziende regionali.
Siamo fiduciosi che anche gli altri strumenti riescano a produrre gli effetti sperati in tempi molto rapidi". "Il confronto costante con gli istituti bancari attivi in Friuli Venezia Giulia - ha spiegato Barbara Zilli - ci consente di prendere decisioni strategiche e di fare proposte concrete e condivise al Governo nazionale.
Per la Regione è fondamentale che venga effettuato un monitoraggio costante sulla bancabilità delle nostre imprese, con una particolare attenzione rivolta alla gestione dei crediti deteriorati già prima dello scoppio dell'epidemia da Covid-19. Situazioni che hanno un peso sulle decisioni riguardanti le nuove linee di finanziamento".
"Guardiamo con sollievo - ha aggiunto Sergio Emidio Bini - alla proposta fatta da Abi al Governo nazionale di estendere la procedura facilitata senza valutazione del merito di credito per le domande di garanzie relative a finanziamenti, dagli attuali 25 mila euro fino a 100 mila euro.
Inoltre per quanto concerne le misure previste innanzitutto nel maxiemendamento alla legge SviluppoImpresa e poi inserite nel primo Ddl a favore delle realtà messe a dura prova dall'emergenza epidemiologica Covid-19, Mediocredito ha confermato che lunedì 27 partiranno le procedure per i finanziamenti agevolati a valere sulle sezioni anticrisi in deroga alla regola del "de minimis" prevista dai trattati europei.
Se le banche vanno in crisi, va in sofferenza l'intero sistema economico del Paese. Nell'ambito della Conferenza delle Regioni, chiederemo al Governo di predisporre, in accordo con l'Unione europea, regole in grado di preservare la piena operatività degli istituti italiani".
Aggiornamento delle 16.20. Due le vittime, 24 contagi in più rispetto a giovedì. I casi accertati positivi al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 2.882, con un incremento di 24 unità rispetto a giovedì 23. I totalmente guariti sono 1.162, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negative al tampone) sono 142.
Sono 2 i decessi in più rispetto alla comunicazione di giovedì, che portano a 258 il numero complessivo di morti da Covid-19.
Per quanto riguarda i decessi, quello di Trieste è il territorio più colpito (134 casi); seguono Udine (67), Pordenone (53) e Gorizia (4). Relativamente ai casi positivi, l'area triestina registra 1.164 infettati; seguono Udine con 935, Pordenone con 612 e Gorizia con 168. A questi si sommano 3 persone non residenti in regione.
Sono 16 i pazienti che attualmente si trovano in terapia intensiva, mentre i ricoverati in altri reparti risultano essere 136 e le persone in isolamento domiciliare sono 1.168.
Aggiornamento delle 16.15. Cinquanta medici contagiati in Fvg. I medici colpiti da Covid-19 all’interno del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia sono 19 su 2.899 dipendenti complessivi, ovvero lo 0,6 per cento. Dall’inizio della pandemia sono stati infatti contagiati 50 medici, ma 31 di questi sono già guariti. Qui l'approfondimento.
Aggiornamento delle 15.15. Coronavirus, dalle fabbriche ai negozi, ai bar: ecco il calendario della ripartenza dal 27 aprile al 18 maggio. Qui per i dettagli
Aggiornamento delle 15. Controlli della Polstrada sull'A4, 20 sanzioni. La polizia stradale ha attuato un altro posto di blocco lungo l’autostrada A4 Torino – Trieste per effettuare i controlli sulla legittimità degli spostamenti dell’utenza. Il posto di blocco ha comportato la chiusura dell’A4 in direzione Trieste per tutto il pomeriggio di giovedì 23 aprile con uscita obbligatoria all’interno dell’area di servizio Gonars Sud dove sono stati sottoposti a controllo auto e camion.
Nove auto e l’Ufficio mobile della Polizia stradale impegnata con oltre 20 uomini della Sezione di Udine e delle Sottosezioni di Palmanova e Amaro ad attendere i veicoli in transito per sottoporli ai controlli finalizzati a garantire il rispetto delle misure varate da Governo e Regione FVG per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Oltre 500 i veicoli controllati a fronte dei quali sono state contestate solo 21 sanzioni per mancato rispetto delle prescrizioni di Governo e Regione che hanno riguardato tutti utenti stranieri prevalentemente dell’est Europa.
A conferma tantissime le attestazioni di stima e riconoscenza per il lavoro svolto tra cui quella del noto ex calciatore interista ed attuale allenatore della Stella Rossa di Belgrado Dejan Stankovic che, fermato in transito per il rientro in Serbia, al termine delle procedure ha chiesto di poter parlare con il Responsabile del dispositivo di controllo per ringraziare gli operatori della Polizia Stradale presenti per la cortesia e la professionalità estendendo poi il ringraziamento a tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine per lo sforzo di questo particolare momento storico che mette a repentaglio anche la loro salute.
Aggiornamento delle 13. Continuano i controlli in Fvg: sanzionate 98 persone. Sono 4.261 i cittadini controllati venerdì 23 aprile dalle forze dell'ordine in regione nell'ambito degli accertamenti per il rispetto delle misure di contenimento del coronavirus. Di queste, 98 sono state sanzionate per inosservanza, due sono state denunciate per falso, mentre una, a Trieste, è stata denunciata perché trovata fuori casa nonostante fosse positiva al Covid-19. È quanto emerge dai dati diffusi dalla Prefettura di Trieste. Nell'ambito delle verifiche, 11 persone sono state denunciate per altri reati.
Le forze dell'ordine hanno controllato anche 1.227 esercizi commerciali in regione ed elevato una sanzione al
titolare di un'attività.
Aggiornamento delle 12.30. Palazzetti riparte. Alla Palazzetti di Porcia - Pordenone l'attività produttiva è pronta per ripartire. Tutte le procedure per garantire la massima prevenzione sanitaria contro il Covid-19 sono state apportate. Già prima della chiusura forzata Palazzetti aveva attuato diverse precauzioni, come la misura della temperatura e l’utilizzo di detergenti disinfettanti per il personale, implementandole quando si è acuita l’emergenza. Ora, per prepararsi alla ripartenza delle attività, si è affidata a un'azienda leader in Italia del settore cleaning e sanificazioni, che si è occupata di attivare attività specializzate di detersione e disinfezione, nel rispetto dei protocolli ministeriali, tra detergenti presidio medico chirurgico e vaporizzazione con atomizzatori elettrici. Così circa 250 persone, potranno rientrate, appena ci sarà il via, in totale sicurezza.
Aggiornamento delle 11.30. Annullata "Aria di Festa 2020". Vista l'attuale situazione legata all'emergenza Covid-19, l'edizione 2020 di Aria di Festa è stata annullata. Lo comunica il consorzio del prosciutto di San Daniele. Per la prima volta dal 1985, anno della prima edizione di Aria di Festa, la tradizionale manifestazione dedicata all'omonimo Prosciutto non avrà luogo. Non è possibile procedere, infatti, con l'organizzazione e con lo svolgimento dell'evento nell'arco dei prossimi mesi. Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, già da inizio anno, aveva messo i ferri in acqua per la 36^ edizione della manifestazione. Ogni anno l'evento raccoglie nella cittadina friulana migliaia di visitatori per conoscere il territorio d'origine del prosciutto. Anche per il 2020 erano previste le aperture delle aziende produttrici, i laboratori esperenziali, gli show cooking con gli chef e numerosi stand gastronomici. L'appuntamento quindi con Aria di Festa è per giugno 2021.
Aggiornamento della 10. Le morti nel Pordenonese. Nelle ultime ore hanno perso la vita Nerina Lazzaris vedova Fabris, 88 anni, originaria di Venezia ma domiciliata a Giais di Aviano, e Ines Tolazzi, 86 anni, di Rive d’Arcano. Quest’ultima, che lascia due figli, aveva trovato ospitalità per qualche giorno alla casa di riposo di Pinzano al Tagliamento, prima di essere ricoverata a Pordenone nel reparto di seconda medica. A Pinzano la Tolazzi, che soffriva di patologie pregresse, era risultata negativa al tampone. Poi, domenica scorsa, un tampone positivo in ospedale, seguito dall’aggravarsi delle sue condizioni e dal decesso. Anche Nerina Lazzaris proveniva da una casa di riposo, quella di Aviano, ed è spirata all’ospedale di Pordenone, dove era stata ricoverata. Lascia due figli, con uno dei quali conviveva. A Fiume Veneto è morta a 62 anni Esther Pauer di origini svizzere.
E' morta per arresto cardiocircolatorio Maria Elsa Piccinin di Pasiano di 82 anni. Era stata ricoverata mercoledì ed è risultata negativa al tampone. Qui per approfondire.
Aggiornamento delle 9. Contagio, i dati di giovedì. I casi accertati positivi al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 2.858, con un incremento di 41 unità rispetto a ieri. I totalmente guariti sono 1.111, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negative al tampone) sono 356. Sono 10 i decessi in più rispetto alla comunicazione di ieri, che portano a 256 il numero complessivo di morti da Covid-19.
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