I buoni spesa fanno flop I sindaci: ci sono, chiedeteli
Nella Bassa occidentale ha presentato domanda lo 0,78% della popolazione Il presidente dell’Ambito, Galizio: «Chi è in stato di necessità non indugi oltre»
latisana
Nella pianura friulana non è ancora allarme povertà. Da un primo consuntivo, a livello di Ambito, solo lo 0,78 per cento della popolazione residente nella Bassa occidentale ha presentato richiesta per i buoni spesa, misura di sostegno prevista dal Governo per le persone e le famiglie in difficoltà, in questo periodo di emergenza sanitaria.
Su 52.509 abitanti dei Comuni di Carlino, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano Teor, Ronchis e San Giorgio di Nogaro, finora sono solo 411 le domande pervenute ai servizi sociali dell’Ambito Riviera Bassa Friulana. Dal governo è arrivato uno stanziamento complessivo di 290 mila euro e di questi fondi, al momento, sono stati destinati ai buoni spesa poco più di 131 mila euro, pari a circa il 45 per cento della somma. «Dal momento che la domanda non prevede una data di scadenza – avvisano dall’Ambito – e verranno evase tutte le richieste ammissibili, fino a esaurimento fondi, c’è ancora la possibilità di accedere alla misura».
Nella suddivisione dei buoni il Comune di Latisana, il centro con il maggior numero di residenti, è anche quello con più domande, 186, seguito da Lignano Sabbiadoro con 139 e San Giorgio di Nogaro con 73. I bonus spesa, del valore di 20 euro ciascuno (con questa prima tranche ne sono stati emessi 6.552), sono utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, come prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale, nei negozi che si sono convenzionati con i comuni e in ogni caso scegliendo il punto vendita più vicino all’indirizzo di residenza.
«I numeri finora raccolti confermano la situazione di difficoltà in cui una quota non trascurabile della popolazione si trova – commenta il sindaco di Latisana e presidente dell’Ambito, Daniele Galizio, a nome di tutti i colleghi sindaci dei Comuni coinvolti –. Invito chi ancora non l’abbia fatto, ma sia in condizioni di necessità, a presentare la domanda senza indugio o soggezione, anche perché i fondi ci sono». I moduli, presentabili anche online, sono reperibili sui siti web dei Comuni dell’Ambito, con la specifica dei requisiti per l’accesso all’aiuto.
«L’amministrazione comunale – ricorda l’assessore alle Politiche sociali, Stefania Del Rizzo – sta già integrando con fondi propri gli interventi a sostegno della cittadinanza, come dimostrato con i contributi a Croce Rossa e Pan di Zucchero. Si stanno infatti quantificando i risparmi di spesa su alcuni capitoli di bilancio da destinare a tali interventi». —
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