Alla Chiabà ritorna il tempo delle visite
Da domani gli ospiti della casa di riposo di San Giorgio potranno incontrare i parenti. Due positivi ricoverati in ospedale
Francesca Artico
/ SAN GIORGIO DI NOGARO
La casa di riposo Asp “Giovanni Chiabà” di San Giorgio di Nogaro, da questa settimana è “Covid free”. I due ospiti ancora positivi al coronavirus, sono ospedalizzati: uno a seguito di patologie pregresse e sta bene; l’altro, ricontagiato dopo essere risultato guarito a seguito di due tamponi negativi, è stato invece ricoverato per avviare la sanificazione della struttura.
La situazione
Si può dire che questo è l’inizio del ritorno alla normalità. Lo era già stato il risultato dell’ultimo screening che ha dato come responso la negatività ai tamponi effettuati sugli ospiti, dopo che il 4 maggio a seguito di un ricovero per altre patologie un ospite era risultato positivo. Confortante era stata anche la guarigione della nonna di Palazzolo dello Stella, Bruna “Maria” Peron, che a 96 anni ha sconfitto il coronavirus dopo un periodo in isolamento nel reparto Covid 19.
Visita parenti
Da giovedì verranno ripristinate le visite parenti a distanza, ovvero i familiari fuori dal cancello e i nonni dentro al giardino, ovviamente tempo permettendo. La struttura ha già predisposto il programma degli appuntamenti a iniziare da giovedì (una mezz’ora per ogni ospite), per tutto il week end. Ovviamente ad essere “privilegiati”, in questa seconda fase, sono quelli di fuori comune che fino a oggi non hanno potuto rivedere i loro cari.
I fatti
Sono state complessivamente 16 le persone contagiate dall’inizio del focolaio ad oggi, delle quali 8 sono decedute. Complessivamente erano risultati positivi al test 17 operatori, tutti guariti dopo la quarantena nelle loro abitazioni. Oggi alla Chiabà sono ospiti 130 anziani, seguiti da 120 operatori.
Le donazioni
Con una nota il presidente dell’Asp Chiabà, Ivan Franco, ha espresso il suo ringraziamento per le donazioni in denaro elargite in questo periodo dallo Studio Marcuzzi e da alcune famiglie del territorio. «La vicinanza dimostrata verso la nostra struttura durante l’emergenza che stiamo affrontando è commovente. Accogliamo con grande piacere anche le tante donazioni di dispositivi che si sono susseguite grazie al prezioso contributo offerto dalla consigliera regionale Maddalena Spagnolo, dal Rotary Club della Provincia di Udine, dai Lions Club International di Trieste, dalla Protezione civile e dall’Arcs regionale. Un ringraziamento speciale alla Taghleef Industries per le molteplici donazioni di materiale». —
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