Con il progetto Mimosa i percorsi turistici sono anche via acqua
MARANO LAGUNARE
A partire dall’estate 2021, un nuovo collegamento via mare tra le località di Lignano e Grado/Marano, a favore di turisti e cicloturisti. Promuovere l’uso della mobilità sostenibile, migliorando le connessioni multimodali attraverso l’utilizzo di mezzi di trasporto eco-friendly e stimolando il cambiamento nei comportamenti dei viaggiatori. Sono alcuni degli obiettivi del progetto strategico “Mimosa”, ideato dalla Regione Fvg, assieme al segretariato esecutivo dell’Iniziativa Centro Europea (Ince-Cei) e approvato nei giorni scorsi nell’ambito del programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Interreg Italia-Croazia. L’iniziativa avrà una durata di 34 mesi e potrà contare su un budget complessivo di circa 7 milioni di euro, di cui 738 mila euro a favore della Direzione centrale infrastrutture e territorio. «Con Mimosa – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti – la Regione prevede di attivare, a partire dall’estate 2021, un nuovo servizio di connessione via mare tra Lignano e Grado/Marano, a favore di turisti e cicloturisti, ma anche a sostegno del territorio. Il fine è dare il giusto sostegno ai collegamenti che garantiscono i percorsi cicloturistici multimodali treno/nave/bus per i viaggiatori regionali e transfrontalieri. Con Mimosa si sostiene la mobilità dei cittadini, timodale sostenibile» —
F.A.
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