Cade nelle acque del Tagliamento Soccorsa dal compagno, è grave
Trascinata dalla corrente, aveva perso conoscenza. Riportata a riva e rianimata, poi il ricovero a Udine

spilimbergo
Versa in gravissime condizioni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine la spilimberghese Graziella Donolo, 54 anni, finita per una tragica fatalità nelle acque del Tagliamento nel pomeriggio di ieri. I vigili del fuoco di Spilimbergo, i carabinieri della locale stazione e l’elisoccorso sono intervenuti intorno alle 18 sul greto del fiume a Nord del ponte di Dignano, all’altezza dell’istituto agrario e, sulla sponda opposta, dell’abitato di Vidulis, chiamati in soccorso di una donna molto probabilmente scivolata sulle pietre viscide, che potrebbe avere anche battuto violentemente il capo, non riuscendo così a reagire e ad opporsi alla forza della corrente, prima di essere salvata dal suo compagno: ora lotta tra la vita e la morte in terapia intensiva.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la coppia aveva raggiunto in bicicletta il greto del Tagliamento, verosimilmente per prendere una boccata d’aria fresca, e aveva anche montato una piccola tenda per godersi meglio la scampagnata. I due hanno raggiunto l’acqua e all’improvviso la donna è scivolata, piombando nel fiume, che in quel punto raggiunge il metro di profondità, per la disperazione del compagno, che l’ha vista finire in balìa della corrente.
L’uomo l’ha seguita, urlando a squarciagola il suo nome e attirando pure l’attenzione di alcuni passanti, sino a riuscire a raggiungerla e a portarla a riva. Graziella però aveva perso conoscenza e le sue condizioni sono subito parse critiche. È stata rianimata sul posto e stabilizzata prima di essere trasportata in elicottero all’ospedale del capoluogo friulano.
Escluse nelle cause dell’incidente responsabilità di terzi. Indagano comunque i carabinieri di Spilimbergo. —
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