UDINE. “La nostra vittoria è dedicata a tutta la Carnia che cucina con qualità e amore”, commentano Sara Paschini e Francesco Marzona, titolari dell’Antica Osteria Stella d’Oro, a Villa di Verzegnis, all’indomani della messa in onda della puntata Sky “4 ristoranti” condotta dallo chef Alessandro Borghese.

Con un punto in più rispetto all’Edelweiss Stube di Sappada e un ribaltamento finale dato dall’insindacabile giudizio di Borghese, (ben 32 punti), l’Antica Osteria Stella d’Oro si conquista con 123 punti il primo posto, un premio di Euro 5.000 e il bonus di un anno con le assicurazioni Axa per tutti i dipendenti.

La differenza della vittoria per la Stella d’Oro l’ha fatta il piatto con la zucca, -un cannolo di zucca e mele con salsa alla vaniglia-, che è stato il piatto jolly con il bonus da 5 punti.

“Abbiamo vinto con la qualità della materia prima e con la bravura dei cuochi Valentino Monai e Mattia Mendicino”, ci racconta Francesco, “e a detta anche di chi ci ha visto, la gara tra noi carnici è stato condotta in un clima affettuoso.”

Il format del programma si basa infatti sui reciproci giudizi che danno i quattro ristoranti assaggiando i piatti degli altri concorrenti e giudicandoli. “Certo, siamo pure andati a cena insieme, prima dell’effettiva messa in onda”, racconta Sara, riferendosi agli altri: l’Edelweiss di Sappada, la Buteghe di Pierute di Illegio e l’Osteria Al Cral di Lauco.”

La puntata è stata registrata a novembre 2019, poi per contratto si è dovuta tacitare la vittoria fino all’effettiva messa in onda, avvenuta giovedì 11 giugno. Borghese mania? Certo che sì.

“Quando Borghese, persona squisita e disponibile, come tutto lo staff, è arrivati alla Stella d’Oro”, racconta Francesco, “si è formato un gruppo di fan che ha aspettato ore l’uscita dello chef dal ristorante, blindatissimo per le riprese.” “Ci auguriamo”, prosegue, “che questa trasmissione di successo dia visibilità a tutta la Carnia, territorio magico.”

Alla domanda legata ai danni dell’isolamento Covid, entrambi rispondono che la ripresa c’è, anche se lenta. “Le famiglie cominciano piano piano ad arrivare per pranzo”, risponde Francesco, “e mi dicono che le prenotazioni per la case in affitto nella zona stiano crescendo.” In bocca al lupo, dunque, a tutto il turismo di qualità della nostra regione.