Secab raddoppia l’utile voto al bilancio via posta e pec

Luciano Patat / paluzza
Sarà un’assemblea inusuale, ma egualmente importante. Secab, la storica cooperativa operante nel settore dell’energia elettrica nata nel 1911 e operante nell’Alto Bût, si prepara ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2019. Lo farà in forma inconsueta, però: non sarà in presenza quella convocata in prima seduta per il 27 giugno alle 9 e allo stesso orario di lunedì 29, ma virtuale. A causa della pandemia i soci non potranno prendere parte fisicamente all’assemblea nella sede di Paluzza, ma saranno chiamati a esprimere il proprio voto per corrispondenza. Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del conto economico 2019 e la collegata relazione del Cda, presieduto da Andrea Boz, e la nomina di tre componenti il Cda del 2020.
Il bilancio al 31 dicembre vede un utile di esercizio di 499.642,11 euro, valore più che raddoppiato rispetto al 2018 quando i ricavi netti si erano attestati su 234 mila euro. Il 30% dell’utile, per 149.892,63 euro, sarà destinato alla riserva legale, mentre 14.990 euro saranno impiegati per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. I soci avranno diritto a un dividendo di 21.052.065 euro e altri 4.210 euro andranno alla rivalutazione gratuita delle azioni dei soci. Come riserva indivisibile rimarranno 284.496 euro, mentre i restanti 25 mila saranno devoluti per fini mutualistici, di beneficenza e istruzione, ancora da individuare. Si voterà anche la proroga per un ulteriore anno di tre componenti del Cda in scadenza: si tratta di Ennio Pittino, Edoardo Selenati e Vincenzo Del Bianco. Secab (Società Elettrica Cooperativa dell’Alto Bût) si occupa di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica generata da fonti rinnovabili e convenzionali, oltre alla realizzazione di impianti elettrici civili, industriali e pubblici. Nello statuto è prevista anche l’attività di prestito sociale. Organizzata in forma cooperativa, oggi conta su 2.664 soci e circa 5.500 utenze dislocate nei comuni di Paluzza, Sutrio, Treppo Ligosullo, Ravascletto, Comeglians e Cercivento. Il suo staff, oltre che dal Cda, è composto da 23 dipendenti: un dirigente, tre quadri, sette impiegati e 12 operai. Secondo quanto comunica la stessa società, nel 2018 i soci consumatori hanno portato a casa mediamente un risparmio di circa il 40% sull’energia rispetto alle tariffe vigenti nel libero mercato. —
I commenti dei lettori