Il Comune nel progetto “amareinbici.it”
TARCENTO
Il Comune di Tarcento entra in “Amare in bici” per promuovere il futuro collegamento ciclabile con il Friuli orientale, dal Collio a Trieste.
L’amministrazione Steccati, d’intesa con quelle di Attimis, Nimis, Prepotto, Faedis, Torreano e Cividale, entra così a far parte del progetto “amareinbici.it”, portale realizzato dall’omonima associazione goriziana con il supporto di Promoturismo, nel quale sono tracciati tutti i percorsi ciclabili che collegano l’area di Gorizia fino a quella del Collio, per arrivare a Monfalcone e Trieste.
«È necessario – spiega l’assessore alla cultura Beatrice Follador – entrare in questi circuiti affinché i turisti possano visitare il nostro territorio, dove Tarcento è la porta di accesso al Friuli orientale dall’Alpe Adria. Anche il nostro territorio sarà inserito sul portale di riferimento».
L’amministrazione comunale di Tarcento ha predisposto – in accordo con l’Uti del Torre – un investimento di 1,4 milioni di euro per la creazione del percorso ciclabile che collegherà la cittadina sul Torre con Magnano da un lato, fino al ponte di Molinis dall’altro, dove in seguito il tracciato si collegherà con la pista Bimosis a Nimis, che conduce verso Cividale.
«Avremo modo – spiega Follador – di incontrare anche i nostri ristoratori e commercianti per coinvolgerli in un progetto che può permettere loro di far conoscere i loro servizi ai tanti cicloturisti che attraversano il nostro territorio. Già l’anno scorso sono state scaricate oltre 20 mila mappe sui percorsi dell’alta val Torre».
Sul fronte turistico, a Tarcento l’ufficio Iat riapre a palazzo Frangipane: rimarrà aperto tutto il fine settimane nei prossimi mesi. —
P.C.
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