Operazione centri estivi in tre Comuni del Cividalese
Da oggi le iscrizioni a Faedis e a Povoletto, a breve le domande per Remanzacco Nessuna iniziativa nella città ducale: previsti rimborsi per le adesioni in altre sedi

Lucia Aviani / CIVIDALE
La mancanza del tradizionale centro vacanze cividalese, che l’amministrazione Balloch ha scelto di non promuovere (prevedendo in compenso il rimborso spese per la fruizione di servizi analoghi, in qualsiasi Comune, per tutti i titolari di Carta famiglia) è bilanciata da un ricca offerta territoriale.
REMANZACCO
Sono proposti tre centri estivi, pur con numeri contingentati: il servizio offrirà indicativamente 25 posti a settimana per i bimbi del nido (nell’asilo di Cerneglons), altrettanti per quelli della scuola d’infanzia (nei locali della stessa) e 35 per gli allievi della primaria, cui sono stati destinati gli spazi delle medie di Remanzacco. Promossi dal Comune, i centri saranno gestiti da una cooperativa. «Individueremo criteri di priorità per l’accettazione delle domande», annuncia la sindaca Daniela Briz, spiegando che è già stato fatto un sondaggio sul territorio per capire le proporzioni della richiesta. «Non è stato semplice pianificare l’operazione – aggiunge –, anche perché i plessi scolastici saranno presto interessati da lavori di adeguamento. La consapevolezza dell’importanza del servizio ci ha tuttavia spinto ad andare avanti: a brevissimo i dettagli». Già certe, invece, le date per proposte attivate nel circondario.
POVOLETTO
Le iscrizioni al centro vacanze, che si svolgerà nel polo scolastico di Marsure di Sotto dal 6 al 31 luglio, in due turni da due settimane, si apriranno oggi, per protrarsi fino al 21. Il servizio sarà condotto dall’associazione sportiva Joki. La scheda di iscrizione si può scaricare dal sito www.associazionejoki.com: una volta compilatala, le famiglie devono inviarla all’indirizzo associazionejoki@libero.it. «Il centro sarà attivo dalle 7.45 alle 16.15 – anticipa l’assessore Bruna Tracogna – e garantirà il servizio mensa. Il numero massimo di partecipanti per turno è di 35 per la primaria e di 15 per la scuola dell’infanzia. Conseguente l’aumento dei costi, parzialmente coperto dall’amministrazione: per i residenti e per chi frequenta le scuole statali del Comune la retta sarà di 145 euro per la primaria e di 155 per la scuola dell’infanzia; i non residenti pagheranno invece, nello stesso ordine, 185 e 195 euro. Chi può usufruire, tramite domanda all’Inps, del bonus babysitting, ha la possibilità di utilizzarlo per abbattere la spesa dei centri estivi».
FAEDIS
Anche a Faedis a gestire i due centri diurni (7.45–16.15) organizzati dal Comitato genitori scuole di Faedis, con il patrocinio del Comune, sarà l’Asd Joki. Il primo, per la fascia 6–11 anni, si terrà dal 6 al 31 luglio nel complesso delle scuole di Faedis; l’altro avrà invece sede nella scuola d’infanzia di Campeglio ed è destinato ai bimbi da 3 a 6 anni. Sono previsti due turni da 10 giorni ciascuno: prenotazioni da oggi al 21 giugno su www.associazionejoki.com. —
I commenti dei lettori