Ok all’investimento per la videosorveglianza nell’area del cimitero

FIUME VENETO
Il Comune di Fiume Veneto ha impegnato 8 mila 400 euro per sostituire quattro telecamere di videosorveglianza nell’area del cimitero del capoluogo: l’intervento verrà eseguito dalla ditta Rtcb di Palazzolo dello Stella. L’impianto di videosorveglianza del camposanto di Fiume Veneto, installato più di dieci anni fa, «risulta datato e malfunzionante in alcune parti e componenti, anche in relazione al funzionamento continuativo nell’arco delle 24 ore – osserva il municipio –, e necessita pertanto di un intervento di manutenzione straordinaria». Inoltre, per la gestione di dati e riprese con accesso alle registrazioni viene utilizzato il software gratuito in dotazione alle videocamere «che non è più compatibile con le nuove telecamere, che pertanto necessitano di una nuova versione del software da installare sui pc per la gestione delle stesse».
Nei cimiteri di Fiume Veneto, come avviene in altre realtà del Friuli occidentale, non sono inusuali furti, in particolare dalle tombe da cui vengono sottratti fiori e oggetti lasciati dai parenti dei defunti. Senza contare che talvolta vengono prese di mira anche le auto parcheggiate. Per questo, ottenuto dall’Uti Sile e Meduna un contributo per il miglioramento dei sistemi di sicurezza, l’amministrazione guidata dal sindaco Jessica Canton ha scelto di investire parte di tali risorse sui cimiteri, consapevole dell’importanza che rivestono tra la popolazione. Alcuni furti si sono registrati anche nelle scorse settimane, suscitando la rabbia non soltanto dei parenti dei defunti le cui tombe sono state prese di mira, ma anche di una larga fetta degli altri cittadini. —
M. P.
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