Busta contenente un proiettile recapitata al sindaco di Palazzolo
Il primo cittadino Franco D’Altilia si dice preoccupato. Quattro anni fa, il 16 giugno del 2016, era capitato un caso analogo

PALAZZOLO. Un proiettile inserito all’interno di una busta bianca e indirizzato al sindaco di Palazzolo dello Stella, Franco D’Altilia. A trovarlo, nella mattinata di lunedì 29 giugno, è stata la responsabile dell’ufficio protocollo del municipio, che, spaventata, ha immediatamente avvisato il primo cittadino.
All’interno nessun messaggio, nessuna scritta. Solo il nome del sindaco stampato su un’etichetta incollata direttamente sulla busta bianca.
Quattro anni fa, il 16 giugno del 2016, era capitato un caso analogo. Anche in quell’occasione, il primo cittadino di Palazzolo aveva ricevuto una busta, che era stata appoggiata sotto il tergicristallo della macchina. Dentro c’era un proiettile identico a quello trovato lunedì mattina in municipio. Il sospetto è che possa trattarsi della stessa persona. Il primo cittadino è preoccupato.
"Non ho questioni in sospeso con nessuno – le sue parole -. Sono una persona onesta. Non posso certo dire di non essere turbato perché ho una famiglia ma sono sereno. I sindaci, soprattutto in un momento come questo, caratterizzato da inevitabili tensioni causate dalla mancanza di lavoro, dalla cassa integrazione e da tutto il resto, finiscono spesso nel mirino di persone che hanno evidentemente problemi. Non dico che siamo lasciati soli ma ci troviamo a dover operare con poche risorse e poco personale.
Ho fatto per 15 anni l’assessore alle politiche sociali e nel 2016 mi sono candidato sindaco e ho vinto le elezioni. Conosco il mio paese a memoria. A questa persona che manda questi messaggi vili dico che se ha qualcosa da dire io sono qui ed eviti intimidazioni o messaggi mafiosi come questo perché è una cosa che proprio non sopporto".
Il proiettile è stato consegnato in una busta ai carabinieri. "Nessuno l’ha toccato in modo da non compromettere le indagini in alcun modo – aggiunge il primo cittadino -. La scorsa volta, quattro anni fa, ero in macchina quando mi sono accorto della busta sul tergicristallo. Ero fermo a un semaforo e l’ho presa con la mano. L’ho aperta in macchina e ho toccato il proiettile. Non potevo certo prevedere una cosa simile. Questa volta è stato consegnato tutto al comandante della stazione di Palazzolo, con il quale ho fatto una lunga chiacchierata. Ovviamente ho denunciato quanto successo".
Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della stazione di Palazzolo dello Stella, cui si è rivolto il sindaco per sporgere denuncia, assieme ai colleghi della Compagnia di Latisana e al Nucleo Investigativo di Udine, comandato dal tenente colonnello Mauro Bonometti.
Elisa Michellut
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