Bin: «Sagra dei Osei, bilancio positivo» Sfiorate in due giorni le 30 mila presenze
La festa, conclusa con la tombola, ha avuto grande successo «Grazie ai nostri volontari, soprattutto a quelli più giovani»

sacile
Gran finale della Sagra dei osei 2020 davanti alla tombola e bilancio a grandi numeri per la Pro che ha vinto la sfida. «Non ci siamo arresi al Covid e la Sagra con la mascherina anti contagio ha battuto tutti i timori in sicurezza – sottolinea Lorena Bin, presidente della Pro –. Il mio staff di cento volontari è il valore aggiunto: abbiamo raggiunto quota 30 mila visitatori con la media delle App contapersone in due giorni».
Quello provvisorio è anche sugli imprevisti capitati davanti alla sede Pro, in via Cavour, durante il sit in di Sinergia animalista, dove si è sfiorata la rissa. «È un diritto di tutti manifestare un’idea contraria – valuta Bin –. È fondamentale rispettare le norme di civiltà». Archiviato il caso e si passa ai numeri. «Tanta gente – conferma Bin –. Cento volontari Pro, tra cui una ventina di ragazzi di cui siamo fieri coordinati da Alberto Mattesco, il nostro tesoriere». Il vivaio dei volontari è una risorsa di tutta la città. «Trecento allevatori in Sagra – continua il presidente Pro – e altri 200 espositori agroalimentari. Ha chiesto di partecipare anche CampagnaAmica di Pordenone che abbiamo rivisto volentieri in città, con lo stand». I costi della sagra sotto la lente. «Circa 85 mila euro a carico delle casse Pro – prevede Bin –. Forse non riusciremo a pareggiare con gli incassi delle casette e degli espositori, ma non importa. Non sono preoccupata: ripianeremo i conti 2020 nei prossimi eventi autunno-inverno a Sacile”.
L’edizione 747 ha premiato il grande impegno di un centinaio di volontari, dei ragazzi che dopo il Non-Grest 2020 hanno speso tempo e impegno per la città e di tutto lo staff Pro Sacile. «Grazie a tutti – sottolinea Bin – e cercheremo di valorizzare sempre meglio Sacile, perché lo merita». La Sagra cambia pelle ogni anno, al bivio fra tradizione e innovazione e riesce a intercettato anche la fascia giovane, nella “movida” della notta bianca. «La Forestale ha controllato con i veterinari dell’Asfo il benessere animale – aggiunge Romano Zambon, vicepresidente della Pro –: tutto regolare e non si sono state segnalazioni e neppure multe». Una contravvenzione per divieto di sosta e con rimozione è stata comminata dagli agenti della polizia locale a un distratto sacilese che ha parcheggiato in largo Salvadorini. «Tutto sotto controllo – conclude Zambon –. Controlli ai varchi nel centro storico di Sacile e la sicurezza è stata rafforzata».
Il record di 850 spiedi venduti in due giorni è della Pro Sacile che è rimasta senza “rifornimenti” domenica sera. «Abbiamo chiuso la cucina – conferma Bin – per esaurimento scorte. Ci hanno dato un grande aiuto i volontari di Cavolano, con Mauro Celotto e altri». Affari d’oro (media di settemila euro a serata) per le casette gastronomiche, bar, gelaterie, ristoranti aperti non stop e al Chiringhito, in Corte Ragazzoni.—
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