Ecco come funziona l’app Eilo per “saltare” le code: Friuli Doc così sfida il Covid
Si accede alle piazze dopo la registrazione. Nei Covid-box sarà misurata la temperatura

UDINE. Si chiama Eilo la app “anti-assembramenti” che faciliterà l’ingresso nelle piazze di Friuli Doc. Sviluppata dal team che fa capo al friulano Pietro Antonini, sarà scaricabile gratuitamente da tutti per poter accedere, senza code, in piazza Duomo, piazza XX Settembre, piazza Venerio e largo Ospedale Vecchio. Sarà sufficiente scansionare con la fotocamera del telefonino il QRCode, il codice a barre bidimensionale presente nei “Covid box”, per avere il via libera verso i luoghi della festa.
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Ovviamente dopo aver superato il “test” della temperatura, rilevata da termoscanner o palmari. Utilizzare la app non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato averla. In caso contrario, una volta giunti ai varchi dei controlli, sarà necessario lasciare i propri dati alle hostess presenti, che registreranno nome, cognome, indirizzo email e numero di telefono su appositi tablet (le informazioni personali sono le stesse richieste dalla app). Tutto questo per garantire, in caso di positività al coronavirus, il rintraccio delle persone potenzialmente entrate in contatto con la persona contagiata. A occuparsi di questa parte relativa alla sicurezza è la Egm Security, società formata da Eps italia, MdSystems, Galileo informatica con cui collabora Eilo srl.
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«Per facilitare l’ingresso nelle piazze di Friuli Doc – spiega Antonini – consigliamo a tutti di scaricare la app, dove i dati saranno custoditi in maniera criptata nel rispetto della privacy, come previsto dalla normativa anti Covid. Avremo del personale dedicato in prossimità di ogni varco – assicura – che ricorderà a chi sarà in fila di utilizzare Eilo e che supporterà, utilizzando un tablet, chi per motivi diversi non sarà in grado di scaricare l’applicazione».
Una tecnologia che, insieme ai “Covid box”, costituirà uno dei punti cardine dell’edizione 2020 di Friuli Doc, con la sicurezza che sarà assicurata anche dai controlli delle forze dell’ordine in divisa e in borghese. Misurazione della temperatura e registrazione dei dati saranno necessarie sono negli spazi di Friuli Doc, e cioè piazza Duomo, piazza Venerio, piazza XX Settembre e largo Ospedale Vecchio. Nel resto della città, dove andrà in scena “Udine sotto le stelle”, tutto sarà invariato rispetto agli ultimi fine settimana, con il divieto di creare assembramenti e con l’obbligo, per i locali, di servire solo i clienti seduti ai tavoli. La festa, quindi, abbraccerà anche via Poscolle, via Aquileia, via Vittorio Veneto, via Manin, via Grazzano, via Gemona e largo dei Pecile. «Qualcosa ci sarà anche in castello – anticipa l’assessore ai Grandi eventi, Maurizio Franz –. Non i consueti stand di Friuli Doc, ma grazie alla Casa della Contadinanza, porteremo “Udine sotto le stelle” sul colle. Proprio qui lo chef Emanuele Scarello presenterà in anteprima un tortino preparato con alcuni dei prodotti tipici di questo territorio: patate di Godia, formaggio Montasio e prosciutto di San Daniele».
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Friuli Doc aprirà ufficialmente giovedì 10 settembre alle 17.30 in piazza Libertà, ma molti stand sono già pronti per partire: «C’è molta attesa ma anche curiosità per capire come andrà questa edizione – ammette l’assessore Franz –. Siamo fiduciosi, i riscontri che abbiamo sono positivi».
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