Festa per i cent’anni di Amalia la signora dei funghi in piazza
Lei è stata l’ultima venditrice di funghi spontanei in piazza XX Settembre. Amalia Cracina oggi raggiunge il secolo di vita e, nonostante tutte le difficoltà del periodo, dimostra una forza e una tenacia fuori dal comune. Nel corso della sua esperienza lavorativa al mercato ha imparato a conoscere bene Udine e gli udinesi, con cui ha avuto a che fare per decenni, con un banchetto prima in piazza XX Settembre, poi, negli ultimi anni, in piazza Garibaldi.
La signora Amalia, però, non è originaria della città. Il 21 novembre 1920 nasce a Faedis e fin da ragazzina capisce che la vita non sarebbe stata in discesa. A soli 12 anni si mette a lavorare, trovando un’occupazione come bambinaia a Napoli, in una casa nobiliare del capoluogo partenopeo. Rientrata in Friuli dopo diversi anni, fa ritorno nel suo paese d’origine, dove conosce quello che nel giro di poco tempo sarebbe diventato suo marito. Dopo il matrimonio, alla fine della Seconda guerra mondiale, si trasferisce a Pontebba, diventando madre di tre figli, Paola, Giovanni e Daniela. Rimasta vedova nel 1977, si rimbocca le maniche dandosi da fare, insieme al fratello, per provvedere alla famiglia.
Oggi Amalia risiede a Feletto Umberto, nel comune di Tavagnacco, ma il suo legame con Udine non è mai venuto meno. Tanti sarebbero gli aneddoti e i ricordi da raccontare, legati alla sua permanenza a Napoli, alla miseria durante la guerra, ai sacrifici per sfamare la famiglia. Ci limitiamo a riportare il suo segreto di longevità: mangiare sano, e cioè le uova delle sue galline (che alleva ancora) e la verdura dell’orto. Per quanto riguarda la pandemia, nonna Amalia è in pena per figli, nipoti e pronipoti, ai quali raccomanda sempre di mantenere le distanze e di prestare attenzione. Oggi per i suoi 100 anni ci sarà una festa in famiglia, con una torta preparata per l’occasione. Anche i parenti più stretti, però, saranno costretti a vederla solo on line, attraverso un collegamento via Skype. A farle le auguri ci sarà il sindaco di Tavagnacco, comune dove risiede, Moreno Lirutti: «Celebrare un centesimo compleanno in questo periodo così difficile – commenta – è un grande segno di speranza per tutta la nostra comunità». —
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