UDINE. Nella giornata in cui in Friuli Venezia Giulia si registrano altri 26 decessi di persone con coronavirus – per un’età media di 87,48 anni –, arrivano almeno un paio di buone notizie relative, soprattutto, al tasso di positività – sceso sotto il 10% come non si vedeva da una settimana a questa parte – e dalle ospedalizzazioni che per la prima volta da tanto tempo fanno segnare un dato negativo (-5 tra Intensive e Medicine) e non in crescita.
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I casi attuali di infezione sono 13 mila 615. Scendono a 54 – in calo di un’unità – i pazienti in cura in Terapia intensiva e a 561 – in diminuzione di quattro – i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 699, con la seguente suddivisione territoriale: 282 a Trieste, 232 a Udine, 158 a Pordenone e 27 a Gorizia. I totalmente guariti sono 11 mila 275, i clinicamente guariti 268 e le persone in isolamento 12 mila 732.
Detto dei 26 decessi, per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 57 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari che sono risultati contagiati all'interno delle stesse strutture sono in totale 21.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’AsuFc le positività di due medici, tre infermieri, sei Oss, un amministrativo e due terapisti. Nell’AsFo di tre medici, sette infermieri, cinque Oss, un amministrativo, due tecnici, uno psicologo e un dirigente, mentre nell’AsuGi di due medici, tre infermieri e un tecnico. Da registrare inoltre le positività di un medico specializzando e di un tecnico al Cro di Aviano e di due medici e un amministrativo al Burlo Garofolo di Trieste.