Cala sensibilmente l'indice Rt in Friuli Venezia Giulia: la regione passa così alla soglia di rischio 2
I dati consegnati alla task force regionale. Ora dalle parti di piazza Unità pensano e sperano che il trend sia sufficiente a evitare, venerdì 27, il declassamento in zona rossa e il mantenimento della fascia arancione

UDINE. Arrivano buone notizie – forse pure insperate dato il trend dei sette giorni passati – dal monitoraggio settimanale sull’andamento del coronavirus in Friuli Venezia Giulia. La scorsa settimana, quella del picco di contagi per quanto con oltre l’11% dei casi relativo a positività accumulatesi nel periodo precedente, l’Rt della regione è infatti sceso, e non di poco, rispetto all’ultimo monitoraggio.
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I dati consegnati alla task force anti-Covid del Friuli Venezia Giulia, infatti, dicono che il valore mediano dell’Rt la scorsa settimana è stato pari a 1.09 con un intervallo compreso tra 1.13 e 1.04. Nei sette giorni precedenti, invece, questo era stato mediamente di 1.27 con un intervallo compreso tra 1.21 e 1.33.
Un calo, pertanto, non banale per due ordini di motivi. Il primo è quello che certifica come il tasso di contagiosità in Friuli Venezia Giulia sia in diminuzione. Il secondo, invece, porta dritto alla classificazione del rischio regionale.
Grazie a questo Rt, nel dettaglio, il Friuli Venezia Giulia passa dalla soglia di rischio 3 – sui 4 totali – prevista per chi possiede un Rt superiore a 1.25 alla soglia di rischio 2, pensata per quei territori con un dato inferiore all’1.25 Non male, dunque, e così dalle parti di piazza Unità pensano e sperano che il trend sia sufficiente a evitare, domani, il declassamento in zona rossa e il mantenimento della fascia arancione.
Difficile, per non dire utopico, in ogni caso, ritenere che il Friuli Venezia Giulia possa ritornare in zona gialla considerato come se è vero che l’Rt è in calo è altrettanto vero che sono aumentati sia i ricoveri in Terapia intensiva sia quelli negli altri reparti sforando il muro, rispettivamente, del 30% e del 40% dei posti letto a disposizione riservati a pazienti Covid.
PER APPROFONDIRE
Numeri e cifre di cui, forse, se ne parlerà già oggi pomeriggio nel corso dell’incontro Regioni-Governo con al centro il Dpcm da varare entro il 3 dicembre e il piano per il Natale e lo sci. Ma quello che è certo, in ogni caso, è che già evitare la zona rossa sarebbe, vista la situazione di una manciata di giorni fa, già un risultato da non disdegnare.
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