Dalle ceneri dell’Uti nasce Riviera friulana C’è anche la new entry
Via al progetto tra 12 Comuni e l’ingresso di Rivignano Teor Anzil: senza obbligo più autonomia. Galizio: lavoro di squadra
latisana
Nascerà l’1 gennaio 2021 la Comunità Riviera Friulana, una delle poche realtà costituitesi a seguito della trasformazione delle ex Uti. Dodici i Comuni interessati a fare parte del nuovo ente: Latisana, Ronchis, Lignano Sabbiadoro, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Precenicco, Pocenia, Carlino, Marano Lagunare, Porpetto, San Giorgio di Nogaro e la new entry RivignanoTeor. Il numero esatto lo si conoscerà soltanto tra qualche settimana in quanto spetterà ai singoli consigli comunali ratificarne lo statuto.
Va detto che il sindaco di Rivignano Teor, Mario Anzil, non aveva mai aderito all’ex Uti «perché era obbligatorio cedere tutte le funzioni, anche quelle che il Comune gestiva autonomamente. Era un’ente che aveva in se tanta burocrazia. Oggi, invece, aderiamo alla Comunità Riviera Friulana perchè per statuto ogni Comune può scegliere quali sono le funzioni che gli servono e a quelle aderire: noi, per le nostre peculiarità, entriamo per la funzione di “Progettazione comunitaria”».
La Comunità Riviera Friulana, che è un ente locale per l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali e sovracomunali con sede legale a Latisana, avrà un organo di governo costituito da un presidente, eletto dall’assemblea dei sindaci, e un comitato esecutivo composto da 5 amministratori compreso il presidente. I Comuni coinvolti potranno scegliere a quali servizi o funzioni aderire.
Tre le funzioni che saranno subito attuate: la Centrale unica di committenza (Cuc), che già dispone di 5 dipendenti (quelli trasferiti dalla ex Uti); la Progettazione comunitaria europea, considerata strategica per lo sviluppo turistico, naturalistico, ambientale ed economico del territorio che avrà un ufficio proprio sul quale si intende investire in risorse umane che si propone di seguire i bandi europei e gestirli. E dall’1 febbraio comincerà anche l’attività dell’ufficio personale, dapprima con 5 Comuni coinvolti e successivamente con altri 5, che si occuperà della gestione e dei concorsi per l’assunzione di dipendenti: 2 gli assunti previsti che andranno a sommarsi ai dipendenti che verranno trasferiti alla Comunità dai singoli Comuni. In una fase successiva potrebbero essere conferite alla Comunità anche i servizi della Polizia locale e lo Suap, lo sportello per le attività produttive e i servizi informatici.
A esprimere soddisfazione per la costituzione del nuovo ente è Daniele Galizio, sindaco di Latisana e presidente dell’Uti, che spiega come il progetto giunga al termine «di un lavoro svolto con altri 11 sindaci, che dimostra la visione e la volontà di fare squadra. In particolare la funzione della Progettazione comunitaria è un punto di grande valore che ha già permesso e permetterà di accedere a finanziamenti europei per investire sulle potenzialità che la Riviera Friulana possiede». —
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