Forgaria piange la storica bidella delle elementari

FORGARIA. La lunga resistenza di Forgaria nel Friuli è finita nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 novembre con la prima morta contagiata dal Covid del paese pedemontano. Si tratta dell’88enne Lida Coletti, mancata all’ospedale di San Daniele dopo aver contratto il virus in casa di riposo a Fagagna.
L’anziana lascia i figli Paola e Giobatta. I funerali saranno celebrati venerdì 27 novembre alle 10.30 nella chiesa di San Lorenzo Martire. Così Forgaria piange la sua prima vittima di Covid.
Residente a Forgaria, la signora Coletti era stata recentemente trasferita nella casa di riposo di Fagagna ed è lì, come detto, che ha contratto il Covid. Le sue condizioni in breve si sono aggravate tanto da richiederne il trasferimento in ospedale a San Daniele dove nel giro di pochi giorni la donna si è spenta. «Era molto socievole, partecipe, una donna che amava stare con le persone, andarle a trovare» ha raccontato la figlia Paola ieri, poco prima di entrare in chiesa per il rosario.
A Forgaria la notizia della scomparsa di Lida ha provocato grande cordoglio. E non solo perché dal punto di vista simbolico rappresenta il primo caso di decesso con il virus. Coletti era molto conosciuta in paese, dove per lunghi anni, prima d’andare in pensione, aveva fatto la bidella, quella persona gentile che ogni mattina accoglieva con un sorriso affettuoso i bambini della locale primaria, allora “elementare”, all’entrata di scuola. A ricordarla è anche il sindaco Marco Chiapolino che esprime alla famiglia la propria vicinanza. E quella di una comunità «molto addolorata. Copetti è stata infatti per anni bidella alle scuole elementari dove si è contraddistinta per la grande dedizione al lavoro e la cordialità».
A Forgaria i positivi sono sei, i guariti dieci, l’indice di prevalenza tre, vale a dire le persone attualmente positive al test ogni mille abitanti (secondo i dati diffusi dalla Protezione civile). Dati ai quali ora si deve aggiungere la prima vittima positiva al virus. «E una doccia fredda per la comunità – prosegue il sindaco – che fin qui è riuscita a restare in posizione defilata rispetto ai focolai, ad essere meno colpita dall’epidemia. Non abbiamo ancora dovuto sospendere le lezioni in nessuna classe delle scuole dell’infanzia, della primaria e di secondaria. Né abbiamo dovuto chiudere uffici in Comune. A oggi nessun dipendente né amministratore è stato infatti contagiato dal virus». Un bilancio che timidamente si poteva definire quasi positivo prima che la scomparsa di Copetti non facesse precipitare anche Forgaria nella realtà di questi giorni drammatici, fatti di contagi, di guarigioni e di tanti, troppi morti.
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