TARCENTO. Salgono a 10 le vittime risultate positive al Covid nella casa di riposo Opera Pia Coianiz di Tarcento. L’ultimo è decesso è stato quello di Pasquale Laganaro, 97 anni: originario della provincia di Potenza e residente a Povoletto, l’anziano è mancato domenica scorsa.
Bruno rileva come all’Opera Pio Coianiz ci siano una settantina di positivi in questo momento: «Nel momento in cui – spiega ancora il direttore Bruno – una persona risulta negativa dopo aver preso il virus, sappiamo che per un periodo è immune e quindi possiamo concentrarci su chi il virus non lo ha mai preso per prestargli tutte le attenzioni che necessita ed evitare il peggio. Questo non vuol dire trascurare i “negativizzati”: sono persone che sono rimaste a letto per settimane e che ora devono fare un po’ di riabilitazione. Su questo i nostri fisioterapisti stanno lavorando».
In questi giorni la direzione della struttura si sta preoccupando di igienizzare i locali e di riorganizzare gli spazi, potendo contare su risultati dei tamponi che arrivano prima. Alla luce di ciò, il lavoro è un po’ agevolato rispetto ad alcune settimane fa.
Un altro problema che per l’Opera Pia Coianiz affronta è quello dei dipendenti e dei collaboratori.
Al momento, sono 25 quelli in quarantena, ma anche in quel caso il direttore Sandro Bruno chiarisce: «Non tutti sono positivi – spiega –: alcuni sono a casa perché hanno avuto familiari contagiati, perché hanno avuto sintomi di raffreddore o semplicemente perché attendono il via libera dal Dipartimento di prevenzione, senza il quale non possono tonare al lavoro per ovvi motivi di sicurezza. È chiaro che avere dipendenti e collaboratori a casa in attesa di via libera non è facile per noi, in particolare ora, che di quelle figure abbiamo molto bisogno».
«Purtroppo – spiega il vicesindaco Luca Toso – anche oggi i numeri dei contagi riguardanti Tarcento che arrivano sono alti e ciò induce tutti alla massima attenzione. Rispetto all’Opera Pia Coianiz, siamo in contatto con il direttore Bruno e abbiamo massima fiducia nella direzione della struttura per come ha applicato fin dall’inizio tutte le direttive e i protocolli e per come sta affrontando questa delicata situazione».