Il sindaco e il vice positivi al Covid Oggi il municipio sarà sanificato
Il Comune è chiuso, amministratori e impiegati sotto esame In tutta la Valcellina la percentuale dei tamponi tra il 70 e l’80%

barcis
Sarà sanificato questa mattina il municipio di Barcis, destinato a rimanere chiuso almeno fino a domani: sabato pomeriggio il sindaco Claudio Traina e il vice Diego Riccioni sono infatti risultati positivi al Covid.
L’esito del tampone rapido è arrivato dopo qualche minuto dal primo screening, effettuato sulla quasi totalità della popolazione grazie a un accordo con la Regione.
Traina e Riccioni, che continuano a essere asintomatici e a stare bene, si sono subito chiusi in casa. Qui attenderanno il responso del più approfondito test molecolare a cui entrambi sono stati subito dopo sottoposti.
Nel frattempo l’intera amministrazione civica e i dipendenti municipali, collaboratori esterni compresi, sono stati contattati dall’Azienda sanitaria per un controllo. Nessuno ha manifestato positività al coronavirus, con grande sollievo per il primo cittadino.
«Sinceramente non riesco a capire dove possa essermi contagiato, avendo sempre rispettato con scrupolo le misure di prevenzione – ha detto Claudio Traina –. In ogni caso l’importante è che l’iniziativa di sabato abbia individuato ogni minima fonte di diffusione. L’idea di estendere i test a tutta le gente della Valcellina nasce dal timore di un focolaio interno, con conseguenze terribili se si pensa a quanti anziani abitano tra le nostre montagne. Sono orgoglioso che praticamente tutti abbiano risposto al nostro appello».
In effetti le punte di adesione allo screening si sono attestate tra il 70 e l’80 per cento degli iscritti all’anagrafe. Ma, come fanno notare i sindaci della zona, molti residenti sono costretti a letto, ricoverati o già in quarantena. Esclusi poi i bambini sotto i 6 anni e quanti hanno già effettuato le analisi anti-Covid, la percentuale di sabato pomeriggio sale notevolmente.
Ora le amministrazioni civiche di Barcis, Andreis, Claut, Cimolais e Erto e Casso (e anche quella di Castelnovo del Friuli, in Val Cosa, dove sabato si è svolto lo stesso controllo capillare) si appellano per mantenere alto il livello di guardia. «Da parte mia sono la testimonianza vivente di quanto sia subdola questa malattia, non lamentando alcun sintomo influenzale – ha concluso Traina –. Non abbassiamo la guardia proprio ora. Aver fatto il tampone non significa non potersi contagiare domani. Stamattina provvederemo alla bonifica dei locali del municipio ma non ci saranno disagi per l’utenza. Già da tempo avevamo infatti incentivato il lavoro da casa e annullato ogni appuntamento diretto con i cittadini». –
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