Percorsi fra tre comuni Il progetto dell’Uti costerà 83 mila euro
GEMONA
Nuovi percorsi destinati all’escursionismo e alla mountain bike nei territori collinari. È il progetto realizzato dall’Uti del gemonese e appaltato dagli uffici di via Caneva a Gemona nelle ultime settimane, finalizzato a rafforzare la fruizione ecologica e sportiva dei territori montani dei tre Comuni con la creazione di una corretta segnalazione dei percorsi sia destinati alle escursioni che alla mountain bike, percorsi che saranno infine raccolti in un portale internet a cui visitatori e amanti della bicicletta potranno far riferimento nei loro tragitti. Il costo degli interventi ammonta complessivamente a 83 mila euro: «Il progetto – fanno sapere dagli uffici dell’Uti – è finalizzato a offrire nuove possibilità di conoscere il nostro territorio alle tante persone che ogni anno percorrono la pista Alpe Adria, e permettere loro di fermarsi di più nel nostro territorio scoprendo le strutture ricettive presenti. Si andrà a sistemare una corretta segnaletica per i percorsi sulle aree montane quali la Venzonassa a Venzone, il San Simone a Bordano, il Corno a Trasaghis e il Cuarnan tra Gemona e Montenars. Oltre alla segnaletica sarà realizzato un portale in cui anche il ciclista con il gps potrà trovare facilmente i percorsi e muoversi con più agilità». Tra i punti a cui si darà più attenzione sono i percorsi che permettono di raggiungere le varie malghe operative sul territorio, “Cuar” a Trasaghis, “Confin” a Venzone, “Cuarnan” e l’area del Cumieli a Gemona e l’agriturismo “Al Tulin a Montenars quali primi punti di sosta per un visitatore, ma l’obiettivo è anche fare in modo che il portale possa essere col tempo aggiornato con i tanti percorsi che le montagne del gemonese mettono a disposizione. «Gli interventi relativi alla segnaletica – fanno sapere dagli uffici Uti – saranno terminati entro i prossimi mesi. La realizzazione del sito internet è stata affidata a operatori qualificati che faranno riferimento a una corretta mappatura del territorio, che avevamo già realizzato per questo tipo di progetto finalizzato a promuovere il turismo slow». —
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