Dal primo laboratorio di maglieria al negozio in centro: addio a Ernesta, signora della moda

CIVIDALE. Del proprio nome ha fatto, in un certo senso, un “brand”, sul mercato ormai da 65 anni: se ne è andata Ernesta Sudero, storico volto del commercio cittadino, emblema – con la sua creatura, Ernesta Mode, appunto – della Cividale imprenditoriale di ieri e di oggi, a scavalco fra due secoli.
Aveva – ora lo si può svelare: lei ha sempre elegantemente glissato sull’età – 91 anni. Per tutti era “la magliaia” , richiamo alle origini della sua esperienza professionale, poi progressivamente ampliatasi e allargatasi così alle grandi firme.
Nel 2015 Ernesta Sudero –– morta domenica nella casa di sempre, circondata dall’amore dei figli Paolo e Mara – aveva festeggiato il traguardo dei 60 anni di attività: la sua è stata una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, alla quale Ernesta Sudero in Faidutti, rimasta vedova in giovane età, ha dato tutta se stessa.
Il primo negozio di Ernesta Mode era affacciato su via Carlo Alberto, proprio di fronte alla chiesa di San Silvestro: era appena una ragazza, la magliaia, quando lasciò il paese natale, Faedis, per trasferirsi a Cividale e dare forma al proprio sogno.
In quei locali all’imbocco del centro storico, Ernesta Sudero mise a frutto le grandi abilità manuali che la contraddistinguevano, maturate già da bambina – aveva appena dodici anni quando cominciò a vendere le prime creazioni, realizzate nella casa paterna –, e avviò un laboratorio di maglieria, dando inizio a un’avventura commerciale subito rivelatasi fortunata.
Il giro di clientela si rafforzò progressivamente, mentre l’imprenditrice trasmetteva la sua arte insegnando i segreti del lavoro a maglia a numerose ragazze.
Negli anni, poi, il successo permise di accostare alla specialità iniziale del negozio ulteriori articoli d’abbigliamento, per adeguarsi ai tempi e alle richieste del mercato.
Seguirono altre sedi – in corso Mazzini, poi in via Ristori, ora in piazza Paolo Diacono, dove l’attività è condotta dal figlio Paolo –, nelle quali la titolare di Ernesta Mode era, fino a quando le forze glielo hanno consentito, presenza fissa e identificativa.
Sempre impeccabile e raffinata, pronta a offrire un sorriso e una parola cortese a chiunque, Ernesta Sudero era una donna altruista e sensibile, istintivamente portata ad aiutare.
«Ma lo faceva in silenzio, cercando di non far trapelare nulla», racconta chi la conosceva bene.
Commosso il ricordo del sindaco Daniela Bernardi: «Questa bella, elegante e gentile signora – dichiara la prima cittadina – ha segnato un’impronta forte nel mondo del commercio cittadino, nel suo percorso di sviluppo, e lascia uno splendido ricordo di sé. Esprimo ai figli Paolo e Mara, come la madre molto conosciuti a Cividale, la mia personale vicinanza e quella dell’intera amministrazione».
I funerali saranno celebrati mercoledì 9 dicembre, alle 10.30, in duomo.
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