L'impatto del coronavirus sul numero di morti in Fvg: i dati comune per comune
La curva che rappresenta l'andamento dei decessi registrati nei primi nove mesi del 2020 in Fvg è quasi completamente sovrapponibile a quella della media dei quattro anni precedenti (grafici interattivi a cura di Danilo De Rosa)

UDINE. La domanda che tanti, praticamente tutti si pongono troverà risposta soltanto nelle prime settimane del prossimo anno, quando saranno disponibili i dati completi del 2020, provenienti dalle anagrafi dei 215 comuni del Friuli Venezia Giulia e debitamente elaborati dall'Istat. Ma con i dati a oggi disponibili possiamo già cercare di capire quanto il Covid-19 abbia impattato sulla mortalità della nostra regione?
Difficile dare una risposta esaustiva, considerato che l'analisi dell'istituto nazionale di statistica ferma le proprie lancette al 30 settembre di quest'anno, escludendo dal conteggio il periodo più nero dell'emergenza sanitaria nella nostra regione, quello compreso tra ottobre e, soprattutto, novembre. A dicembre è stata superata in Fvg la soglia psicologica dei mille morti legati al coronavirus, con un rapporto di uno a tre tra i decessi della prima ondata e quelli della fase autunnale della pandemia.
La curva che rappresenta l'andamento dei decessi registrati nel 2020 in Fvg è quasi completamente sovrapponibile a quella della media dei quattro anni precedenti (per i quali, naturalmente, si è tenuto conto unicamente delle morti registrate nei primi nove mesi dell'anno).
Quel "quasi" è legato alle settimane più critiche della prima ondata, quelle comprese tra marzo (il primo decesso con il Covid-19 in Friuli Venezia Giulia risale al 7 marzo, a Trieste) e gli ultimi giorni di aprile. Nel bimestre in questione in Fvg si è registrato un aumento dell'8,3 per cento del numero di morti rispetto alla media del quinquennio 2015-2019. Un picco compensato da un decremento della mortalità nei mesi centrali dell'anno, considerato che il bilancio dei primi nove mesi è sostanzialmente in parità, con un incremento complessivo statisticamente non significativo (+0,6 per cento).
I grafici elaborati da Danilo De Rosa sulla base delle statistiche sui decessi fornite dall'Istat lo scorso 3 dicembre, consentono di analizzare anche le fasce d'età più colpite. In particolare in prossimità al picco di decessi legato alla prima ondata del Covid-19, a marzo, si registra un significativo aumento dei decessi tra gli ottuagenari.
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