Covid19, i dati della Fondazione Gimbe bocciano ancora il Fvg: è la regione in Italia più a rischio
1 minuto di lettura

Il Friuli Venezia Giulia resta nella fascia più critica, con i numeri peggiori di tutta Italia per quanto riguarda le rilevazioni sulla pandemia degli ultimi quindici giorni. È quanto emerge dalle ultime rilevazioni della Fondazione Gimbe, che mantiene appunto il Fvg nel quadrante rosso (i colori non hanno nulla a che fare con quelli dei Dpcm), dove i due valori presi in considerazione sono entrambi più alti della media italiana.
Ecco quali sono i parametri: l’asse verticale misura l’incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana, mentre l’asse orizzontale indica l’incidenza dei casi per centomila abitanti negli ultimi 15 giorni. Mentre il primo supera il 15 per cento, il secondo sfiora i 900 abitanti contagiati per centomila abitanti. Mentre il Friuli Venezia Giulia rimane in posizione critica (come del resto anche il Veneto), altre regioni sotto i riflettori fin dall’inizio dell’emergenza stanno migliorando i loro indici.
È il caso della Lombardia e della Campania che si trovano addirittura nella zona verde, quella considerata più tranquilla visto che chi vi è posizionato ha tutti e due i valori più bassi della media italiana.
Per quanto riguarda le singole province, Udine è quella più in difficoltà, essendo collocata da Gimbe in zona rossa. Gorizia sta leggermente meglio dato che si trova nella zona gialla dove soltanto il numero di positivi su centomila abitanti è superiore alla media regionale. Trieste è in zona verde, come si diceva, la migliore. Pordenone è in arancione: solo la percentuale di nuovi positivi è più alta della media regionale.
Argomenti:
I commenti dei lettori