Vana lotta al male, morto il pediatria Renato Basile: «Il nostro gigante buono»

È mancato, a 67 anni, il pediatra Renato Basile. Un vasto cordoglio si è diffuso in città per la sua scomparsa. Nato a Grottaglie, in provincia di Taranto, si era trasferito a Pordenone nel 2008. I suoi colleghi pugliesi lo avevano presentato come «il gigante buono».
Da quel sorriso sornione sotto i baffi traspariva tutta la sua bontà d’animo. Ispirava simpatia in colleghi e pazienti, che ne apprezzavano la competenza e umanità. Era andato in pensione il 15 dicembre. Una lunga malattia lo ha, infine, vinto.
«Una persona molto saggia e un professionista preparato, disponibile e sorridente», lo ha ricordato con affetto il presidente dell’Ordine dei medici Guido Lucchini.
Dopo la laurea in Medicina a Pisa, conseguita il 21 dicembre 1979, e l’abilitazione alla professione, ottenuta nel medesimo ateneo, Basile si è specializzato in pediatria all’università di Modena, concludendo gli studi il 30 ottobre 1991. Ha iniziato la sua carriera come medico di medicina generale, poi ha scelto di dedicarsi ai piccoli pazienti.
Quando è arrivato nel capoluogo del Friuli occidentale, nel 2008, è stata fondata la prima medicina di gruppo dei pediatri di libera scelta nel capoluogo. Basile ne ha fatto parte.
Ha lavorato nello studio in via Damiani a Pordenone, insieme con le dottoresse Flavia Ceschin e Daniela Olivotto. Il pediatra in pensione viveva a Pordenone.
Un medico impegnato anche nel sociale. Nel 2009 ha assunto la carica di presidente dell’associazione di volontariato “Familiari e amici della fondazione Bambini e autismo onlus”. Scopo del sodalizio, aiutare la Fondazione omonima nella realizzazione dei progetti.
Il presidente dell’Ordine dei medici ha sottolineato come Basile fosse riuscito a instaurate con i colleghi di pediatria, ma anche con tutti i professionisti nella gestione della salute un rapporto di amicizia, oltre che professionale.
«Perdiamo un valido professionista – ha concluso Lucchini – nell’ambito della pediatria di libera scelta. Un ambito sicuramente in sofferenza in città vista la carenza di medici specialisti in tale settore. Un problema che diventato ormai cronico a livello nazionale».
Non è stata ancora fissata la data delle esequie. I funerali di Renato saranno celebrati a Pordenone. —
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