Il bollettino: +671 casi e 29 decessi, cala l'indice di positività. I Nas nelle strutture sanitarie: riscontrate 4 irregolarità - Gli aggiornamenti ora per ora

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Aggiornamento delle 17.30. L'approfondimento.Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 12 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all'interno delle stesse strutture sono in totale 4.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di tre infermieri, tre medici, due Oss, un'ostetrica, un ausiliario specializzato; nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di tre infermieri, un medico, un amministrativo e due Oss; nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale di un infermiere.
Da rilevare inoltre il caso di due infermiere al Burlo di Trieste e di un infermiere della centrale operativa 118. Infine, da registrare la positività al virus di tre persone rientrate dall'estero (Croazia, Bangladesh, Austria).
Aggiornamento delle 17.15. Il bollettino. Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 671 nuovi contagi su 6.145 tamponi molecolari (pari al 10,1%). Sono stati realizzati inoltre 731 test rapidi antigenici in cui sono stati rilevati 59 casi. I decessi registrati sono 25, a cui si aggiungono 4 morti pregresse afferenti al periodo tra il 3 e il 27 dicembre 2020. I ricoveri nelle terapie intensive sono 64 mentre quelli in altri reparti sono 661.
I decessi complessivamente ammontano a 1.834, con la seguente suddivisione territoriale: 470 a Trieste, 846 a Udine, 395 a Pordenone e 123 a Gorizia. I totalmente guariti aumentano a 38.693, i clinicamente guariti salgono a 1.051, mentre le persone in isolamento sono 11.640.
Aggiornamento delle 16. Terapia intensiva, in nove regioni superata la soglia di allerta: c'è anche il Fvg. Dopo i progressi delle scorse settimane, torna a aumentare il numero di regioni che supera la soglia d'allerta per i posti occupati da pazienti Covid in terapia intensiva: la media nazionale si attesta infatti al 30%, ma a superare questa soglia sono 9 regioni, ovvero 3 in più in una settimana. E fra queste c'è anche il Fvg. Ecco l'articolo.
Aggiornamento delle 13. I Nas nelle strutture sanitarie e socio assistenziali del Fvg: riscontrate quattro irregolarità. Durante le festività natalizie i carabinieri del Nas hanno condotto una campagna di verifiche su tutto il territorio nazionale: sono state ispezionate 1.848 strutture sanitarie e socio-assistenziali, quali Residenze sanitarie assistite e di lungodegenza, case di riposo, comunità alloggio e sono state rilevate irregolarità in 281 di esse (nel 15% dei casi).
In Friuli Venezia Giulia le strutture controllate sono state 54 (32 socio-sanitarie come Rsa, cliniche per lungodegenti e 22 socio-assistenziali, per esempio case di riposo, comunità alloggio, comunità albergo, case famiglia) e sono emerse quattro situazioni di non conformità, tutte in provincia di Udine. Qui i particolari.
Aggiornamento delle 12. Latisana, il punto drive-in non si ferma: su 1.100 test oltre 240 positivi. Nessuno stop per il punto tamponi drive-in di Latisana. Con il rinnovo del protocollo arrivato alla fine di dicembre, da parte dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, è di fatto l’unico della provincia di Udine, in convenzione con i medici della medicina generale dell’Aft (aggregazione funzionale territoriale) della Bassa friulana, composta da una ventina di professionisti in servizio nei Comuni di Latisana, Lignano Sabbiadoro, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Precenicco, Rivignano Teor e Ronchis che inviano a Latisana i loro pazienti da sottoporre al test, a proseguire così l’attività di screening per individuare i positivi al Covid-19. Ecco i dettagli.
Aggiornamento delle 11. Riprese le lezioni nelle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione. Hanno riaperto stamattina in Friuli Venezia Giulia le scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, mentre gli istituti secondari di secondo grado e quelli professionali continuano a svolgere la didattica a distanza, come previsto dall'ordinanza firmata il 4 gennaio dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, in vigore da oggi fino al 31 gennaio.
Gli alunni di scuole d'infanzia e primo ciclo d'istruzione sono entrati nei rispettivi istituti in un unico scaglione tra le 8 e le 8.15, tutti in presenza. L'ordinanza del Governatore Fedriga per le scuole di secondo grado garantisce comunque la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Aggiornamento delle 10.30. Due fratelli deceduti nell’arco di 24 ore: nel Pordenonese altri dodici morti. Sono dodici i decessi registrati - il 6 gennaio - nel Friuli occidentale a causa del Covid 19: fra loro, anche due fratelli di Pasiano. Qui l'articolo.
Aggiornamento delle 10. I volti e le storie delle ultime vittime in provincia di Udine positive al Covid. È una lunga catena di dolore, di lacrime e di addii a distanza: di alcuni di loro abbiamo tracciato un ricordo. Mercoledì 6 gennaio i decessi registrati in Fvg sono 24, a cui si aggiungono 9 morti pregresse che si riferiscono al periodo tra il 5 dicembre e il 4 gennaio. Di alcuni di loro abbiamo tracciato un ricordo. Ecco le loro storie.
Aggiornamento delle 9. Si torna in zona gialla, ma solo per due giorni. Poi sabato e domenica di nuovo arancioni. Tutti gli indicatori sono in rialzo e il governo è pronto a varare nuove restrizioni. Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio siamo in zona gialla, sabato e domenica torniamo in zona arancione (in tutta Italia). Vuol dire che saranno chiusi i bar e i ristoranti e sarà vietato uscire dal Comune. Ecco i dettagli.
Aggiornamento delle 8. La promessa di Arcuri a Fedriga: rinforzi a breve per le vaccinazioni. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha promesso a Massimiliano Fedriga l’invio di personale sanitario di rinforzo in Friuli Venezia Giulia, come negli altri territori, per consentire alla Regione di accelerare sul piano vaccini.
Nel frattempo giovedì 7 gennaio è attesa la consegna delle dosi finali della seconda tranche di vaccino Pfizer-Biontech, mentre il via libera da parte dell’Ema al prodotto di Moderna fa pensare che alcune fiale della società americana possano arrivare in regione già la prossima settimana. Qui per approfondire.
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