GEMONA. Il virus Covid-19 si è portato via Mauro Serafini, a Gemona conosciuto con il nome di “Varachine”. Mauro Serafini si è spento mercoledì mattina all’età di 70 anni all’ospedale di San Daniele dove era stato portato la scorsa settimana. Inizialmente, era stato ricoverato a Tolmezzo dopo l’insorgere di una bronchite: in seguito è emerso che era stato colpito dal Covid e così i sanitari hanno deciso di portarlo a San Daniele.
«A settembre – racconta la sorella Manuela – aveva avuto un incidente stradale a Gemona e per le conseguenze che aveva riportato aveva soggiornato per un periodo nella Rsa di Gemona. Quando questa è stata chiusa per far posto al reparto Covid era tornato a casa, dove è stato seguito dai sanitari e anche da noi, per quello che abbiamo potuto, viste le difficoltà di questo periodo. In seguito aveva preso la bronchite ed era dunque stato portato prima a Tolmezzo e poi a San Daniele
Gli ultimi mesi non sono stati facili per lui per quanto riguarda la sua salute: a settembre, con la sua auto aveva avuto un incidente in via Bersaglio a Gemona dove erano in corso dei lavori per la sistemazione del manto stradale. Quello scontro gli aveva procurato diversi traumi e probabilmente il periodo successivo di riabilitazione lo ha messo a rischio visto l’imperversare della seconda ondata di pandemia di fronte alla quale il suo fisico non ha retto. Mauro Serafini lascia le sorelle Manuela e Nadia e il fratello Bruno. I funerali saranno celebrati mercoledì alle 10.30 in duomo a Gemona. —