È morto a 53 anni Gianluca, volontario della Protezione civile. La moglie: "Ho perso il mio compagno di vita"
Il ricordo della moglie: «È sempre stato una persona che pensava agli altri»

AIELLO. Aiello e Joannis si uniscono nel ricordo di Gianluca Capiotto, morto a 53 anni a causa di una malattia, e da oltre sei impegnato come volontario nella Protezione civile del paese delle meridiane. Lasca la moglie Mara Franzoni e i figli Consuelo di 30 anni, da poco diventata mamma, e Alessio di 17. La moglie Mara ricorda e porta nel cuore i momenti felici passati con Gianluca in una relazione durata oltre 31 anni, dal giorno del matrimonio a fine ottobre del 1989.
«Ho sempre visto mio marito come una persona gioviale e molto aperta verso gli altri, nonostante gli ultimi tempi fossero difficili e caratterizzati dalla malattia che lo costringeva ad andare in diversi ospedali. Il dolore più grande per me, è quello di aver perso il mio compagno di vita, Gianluca aveva ancora molto da fare davanti a sé».
Lo ricordano anche i colleghi dell’Eurospin di Palmanova, il supermercato dove Capiotto era stato assunto qualche anno fa, lavoro che gli dava comunque modo di dedicarsi con dedizione al proprio impegno nella Protezione civile. «La collaborazione è sempre stato uno dei tratti che ha caratterizzato Gianluca – afferma Andrea Buiat capo della Protezione civile di Aiello – nonostante non abbia mai fatto interventi fuori dal proprio comune e fuori dalla regione, tutte le volte che c’era da intervenire, per esempio in caso di allagamento, Gianluca lo faceva con spirito di collaborazione e volontà di fare squadra con gli altri».
Commosso anche il ricordo del sindaco di Aiello, Andrea Bellavite che non lo dimentica, e per quanto saltuari e brevi siano stati i momenti in cui si sono visti, ha potuto apprezzare il suo carattere aperto il massimo spirito collaborativo nei confronti degli altri. «Ho avuto modo di conoscere Gianluca Capiotto – afferma il prinmo cittadino – in non molte occasioni, ma mi sono bastate a capire quale fosse il suo animo e soprattutto la sua disponibilità, qualità tipica di chi fa del volontariato una delle sue ragioni di vita».
Gianluca Cappiotto era conosciuto anche a Ruda. Tramite la voce di Palmina Mian, la squadra di Ruda della Protezione civile si unisce al cordoglio della famiglia: «A nome di tutti i membri della Protezione civile va alla moglie Mara, e ai figli Consuelo e Alessio un sincero abbraccio per una perdita così dolorosa». Un messaggio di cordoglio giunge anche da Aurelio Pantanali, animatore del circolo culturale “Navarca”.
Oggi alle 11 sono in programma i funerali nella Chiesa di Aiello.
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