UDINE. Il Friuli Venezia Giulia continua a mantenere il triste primato, tra le regioni italiane, per mortalità da Covid-19, rapportata a 100 mila residenti.
È in vetta anche per incidenza settimanale di nuovi casi, sempre ogni 100 mila abitanti, al 2° posto dietro a Bolzano. Ma è ai primi posti anche per numero di tamponi eseguiti. Sono alcuni dei dati contenuti nell’ultimo report di Altems, l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica, che ha raccolto e rielaborato le informazioni della Protezione civile nazionale, aggiornate al 18 gennaio scorso.
Incidenza
Negli ospedali
È un modesto +4 e attiene all’andamento degli ospedalizzati, in aumento in regione a fronte di un -920 nazionale, sempre nella settimana che va dal 12 al 18 gennaio. Per quel che riguarda gli ingressi in terapia intensiva, la regione è al terzo posto. Venendo alla pressione su questi reparti, con i 63 ricoverati alla data del 19 gennaio, il Fvg ha un tasso di saturazione al 36%, e altre 6 Regioni hanno valori più elevati; l’indicatore mostra una flessione rispetto alla settimana precedente.
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Senza l’operazione di potenziamento nel numero dei posti letto effettuato in primavera, il tasso di saturazione sarebbe oltre il 52,5%. Sempre secondo Altems, i ricoverati in questi reparti sono in numero maggiore di quello dei posti letto dedicati, il che significa che pazienti Covid occupano posti che dovrebbero essere destinati a pazienti non Covid nella misura del 6,6%. Il tasso di saturazione dei posti letto di area non critica (medicina generale, pneumologia e malattie infettive), al 53,25%, ben oltre il 40% della soglia indicata dal ministero della Salte, mette il Fvg al primo posto.
Mortalità
Con un valore di 13,81 il Fvg mantiene il primo posto per mortalità grezza per Covid-19. «La mortalità grezza - spiegano da Altems - corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 7 giorni tra il 26 marzo ed il 1 aprile 2020 la mortalità grezza, a livello nazionale, è stata pari al 8,37%. Nell’ultima settimana, la mortalità grezza apparente, a livello nazionale, è pari al 4,59%». Il primato permane anche nell’analisi allargata a 30 giorni dove veniamo superati solo dalla Val d’Aosta.
Personale
Con 103 nuove assunzioni effettuate fino al 19 gennaio 2021, il Fvg è all’8° posto tra le regioni italiane per acquisizione, per l’appunto, di nuovo personale con specializzazione mediche legate all’emergenza Covid-19. Ci sono poi altri 51 ingressi non specificatamente correlati all’emergenza sanitaria (in tutto 154 ingressi, +6%) di cui 9 con contratti di libera professione, 11 con contratto a tempo determinato e 31 a tempo indeterminato.
In questo modo migliora anche il rapporto tra anestesisti e rianimatori e i posti letto di terapia intensiva, che evidenza però una variazione negativa rispetto all’era pre-Covid. Prima del decreto legge 34/2020 il Fvg poteva contare su una media di 2,8 rianimatori anestesisti per ogni posto letto intensivo. Alla data del 4 novembre questo numero era sceso a 2, per risalite al 19 gennaio a 2,2, con una differenza di -0,6 rispetto a inizio anno, ma superiore alla media nazionale che è di 1,6.