SACILE. Due bar chiusi dalla polizia municipale nel centro commerciale Bennet perché erano aperti nel fine settimana.
«Pubblico esercizio sottoposto a chiusura su disposizione dell’autorità». L’avviso è affisso al bancone e sulla saracinesca dei bar con il timbro del Comune e mette in conto l’applicazione della legge: con multa di 400 euro alla proprietà e la chiusura.
“È la prima volta che capita al Bennet – dicono i commercianti nella galleria –. I controlli delle forze dell’ordine sono costanti e la cosiddetta “zona gialla” prevede la chiusura dei bar e negozi nei fine settimana, in ogni centro commerciale».
Gli agenti della polizia municipale hanno applicato la norma che è prevista dall’emergenza sanitaria Covid-19. La gestione dei bar “Segafredo caffè” e “Puccino’s” è stata diversa negli anni e il titolare ha la sede aziendale nel trevigiano. La sanzione di 400 euro per i bar e la chiusura dell’attività per cinque giorni sono state comminate e caso mai sarà la prefettura di Pordenone a valutare se allungare il periodo di chiusura.
Continuano i controlli delle forze dell’ordine per far rispettare i divieti legati al Covid-19 e anche nella “zona gialla” non si deve abbassare la guardia. In particolare nell’ambito dei servizi sul territorio, le forze dell’ordine procedono in città a effettuare numerose verifiche.
«La violazione delle prescrizioni imposte comporta le sanzioni ai commercianti e pubblici esercizi e le norme vanno rispettate – ricorda Mauro Agricola, sindacalista della Uil-Tucs –. Detto questo, si vede una confusione totale nei divieti e permessi per bar, ristoranti, negozi: da fare girare la testa».
Alla Uil-Tucs a Sacile si ascoltano le lamentele dei commercianti. «Ci troviamo di fronte a chiusure imposte nei fine settimana a negozi e bar nei centri commerciali per scongiurare assembramenti e contagi Covid-19, ma sono aperti in centro città – va avanti Agricola –. Chi si sente penalizzato sfida la legge. Di certo le norme come la consumazione al banco fino alle 11 e poi l’obbligo a consumare seduti alle 11 e un minuto, possono creare un certo disorientamento».
Le norme hanno l’obiettivo di evitare, come ricordano le istituzioni e le forze dell’ordine, di fare aumentare i contagi con il rischio di un ritorno a restrizioni più rigide. Qualche settimana fa le multe e chiusura imposte sono state comminate a un locale in via Fasan, che ha rialzato la saracinesca, come faranno a breve i due bar al Bennet.—