I 10 posti dove vale la pena fare una tappa: dal mare ai monti cercando il passato

Cibo di qualità, piatti semplici che nascono dalle tipicità del territorio e che inseguono la stagionalità e vini provenienti da ottime cantine locali (e non solo). Le osterie regalano momenti di puro piacere enogastronomico e il Fvg ne vanta una ricca varietà. Ne abbiamo scelte dieci tra le più rappresentative, ben consapevoli che la lista è in realtà molto più lunga.
A Stregna, quasi al confine con la Slovenia, troviamo la trattoria “Sale e pepe”, dove rivive la vecchia osteria. Posto piccolo e accogliente, con un grande orto che fornisce erbe e verdure di stagione. A Verzegnis brilla l’Antica Osteria Stella D’Oro con il suo caratteristico fogolâr carnico di fine 1600. Nell’ottobre del 1944 divenne il quartier generale dei cosacchi, che occuparono la zona.
Quella storica de “Ai Cacciatori” di Cavasso Nuovo propone una cucina locale basata sulla selvaggina e, tra i piatti tipici, spicca la pitina. All’ “Osteria delle nazioni”, a San Quirino, si mangiano le cose di una volta, circondati da opere di artisti friulani.
Da “Ivano & Secondo”, a Pinzano al Tagliamento, piatti friulani e grappe casarecce. L’udinese “Trattoria Al Ponte” è una locanda storica, attiva dal 1726, dove fu ospitato anche il commediografo Carlo Goldoni. Sono proposti i piatti della cucina friulana, come frico e polenta.
A Udine semplicità e genuinità sono di casa anche all’“Osteria Gnagne Sese” e all’“Osteria Al vecchio Stallo”. Alla “Pace alpina” di Ravascletto campeggiano le tipicità carniche.
Infine, spartana ma familiare, la “Locanda alla Stazione” di Latisana.
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