Cormons installa 22 telecamere Vigileranno le vie d’accesso
L’amministrazione Felcaro ha ottenuto i permessi per la videosorveglianza Sarà attivo anche il lettore targa-system. Da decidere chi visionerà le immagini

/ Cormons
Videosorveglianza, ci siamo. L’iter per il posizionamento di 22 telecamere tra ingressi cittadini, piazza Libertà e piazzale della stazione ferroviaria è entrato nella fase di gara. «A settembre, problematiche relative all’emergenza epidemiologica permettendo, ci sarà il via ai lavori di messa in campo dei dispositivi elettronici», annuncia il sindaco Roberto Felcaro.
Gli “occhi” saranno dotati anche di targa-system. Saranno cioè in grado di leggere le targhe e di dialogare in tempo reale con gli archivi del Ministero dei Trasporti e del Ministero dell’Interno. «La videosorveglianza sarà di grande supporto all’operato delle forze di sicurezza: non ci sarà più spazio per chiunque voglia delinquere a Cormons, perché ora sa che ci saranno gli elementi per poterlo identificare», aggiunge il primo cittadino. L’operazione-telecamere nasce da un contributo dell’ex-Uti di circa 600 mila euro. «Gli occhi elettronici saranno posizionati su tutte le strade di accesso alla città dall’esterno – spiega Felcaro – ed in due aree sensibili di Cormons come quella ferroviaria e piazza Libertà: la volontà è quella di monitorare il territorio e disincentivare azioni criminose, visto che tutto sarà registrato».
Non è stato ancora deciso chi sarà destinato a visionare le immagini. «Lo decideremo nei prossimi mesi, ma stiamo lavorando in merito», assicura il sindaco. Il quale prosegue: «Ciò che è importante è che oggi, dopo aver ottenuto tutti i necessari permessi, andremo finalmente in gara per l’aggiudicazione dell’appalto. Una volta individuata la ditta ci saranno i sei mesi canonici di attesa e poi sarà il momento del via ai lavori, che dunque se non interverranno intoppi dovrebbero prendere il via nel prossimo mese di settembre».
Felcaro sottolinea soprattutto l’importanza che questi dispositivi avranno sul fronte della sicurezza: «Deve essere chiaro a chi intende commettere delle irregolarità che sul nostro territorio non avrà possibilità di delinquere perché sarebbe immediatamente individuabile – dice – ciò che vogliamo è rendere la nostra città un luogo sicuro: un malintenzionato proveniente da fuori verrebbe facilmente visto dalle immagini delle telecamere poste su tutte le strade d’accesso a Cormons». Felcaro conclude: «L’iter non è stato semplice: questo anno di pandemia non ha aiutato nella celerità della burocrazia relativa ai permessi. Ma finalmente la situazione si è sbloccata e ora entriamo nella parte decisiva. Si tratta di un intervento sul quale la nostra amministrazione comunale crede molto». —
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