Un centro spedizioni al posto della Larice: impiegherà 20 addetti
Tanja Ariis / AMARO
Il Carnia Industrial Park (Cip) sta trasformando l’ex stabilimento Larice Carni di Amaro in un centro spedizioni (sopra il rendering dello stabilimento), dove sono in arrivo Udiservice e Friulexpress, che operano con il marchio Gls, e nuove opportunità occupazionali. Sarà attivo da novembre, si trova vicino allo svincolo autostradale, nella zona industriale di Amaro e svolgerà il servizio per tutta l’area montana e pedemontana udinese. Un’attività in grande espansione, col crescente utilizzo del commercio elettronico. Il consorzio industriale stima che tra Udiservice e Friulexpress potranno esserci una quindicina di assunzioni. L’organico complessivo da novembre sarà di 20 addetti fra autisti e personale di sede e raggiungerà i 25 nel 2022. Inoltre parte dei dipendenti che già lavorano per le due aziende a Udine è residente in Carnia e avvicinare la sede di lavoro a casa può mantenere in loco queste persone, finora pendolari. Con una nuova operazione di rigenerazione produttiva e urbanistica, il Cip ha acquisito il fabbricato produttivo dismesso che fu della Larice Carni, storica azienda di trasformazione alimentare (chiusa nel 2019), per trasformarlo in centro spedizioni: sull’edificio, della dimensione complessiva di circa 5.000 mq, con superficie coperta e tettoie di circa 2.300 mq e area esterna di 2.700 mq, si procederà con una parziale demolizione di alcuni elementi sul lato est e sul lato nord, con la rimozione di tutta l’area che ospitava le celle frigorifere, così da ricavare ampi spazi destinati alla movimentazione delle merci. L’immobile sarà poi ulteriormente ampliato, sul lato sud verso la rotatoria, con un nuovo locale per la ricezione e carico/scarico degli autoarticolati. L’intervento, che ha richiesto un investimento di 400 mila euro, è già in corso e il completamento dei lavori è previsto entro ottobre. Il presidente del Cip, Roberto Siagri, ricorda che questa iniziativa di rigenerazione produttiva e di sviluppo per l’area di Amaro ne segue altre, come quella sul centro distribuzione ex Coopca locato ad Amb spa e quella relativa alla fusione per incorporazione del Parco Tecnologico ex Agemont, che sarà completata a luglio. «Nuovi insediamenti di aziende manifatturiere di media dimensione con grande potenziale di crescita, aziende tecnologicamente innovative e aziende di servizi – afferma Siagri - costituiscono ormai l’elemento che caratterizza l’area di Amaro del Parco Industriale, che verrà il prossimo anno ampliata con una nuova urbanizzazione di circa 90.000 mq». —
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