Il Dante Guarneriano incanta San Daniele «Si punti sulla cultura»
Presentato il codice miniato della Divina Commedia Protesta del Civico comitato per il futuro della biblioteca
Maura Delle Case; /SAN DANIELE
SAN DANIELE
Dopo la nave scuola Amerigo Vespucci ieri sera è toccato alla piazza di San Daniele scoprire la seconda riproduzione anastatica del Dante Guarneriano, il codice miniato della Divina commedia custodito nella sezione antica della biblioteca. Sotto la sua loggia si è riunita la folla delle grandi occasioni, come non se ne vedeva più da tempo, istituzioni in prima fila. Dal presidente Fvg, Massimiliano Fedriga, affiancato dagli assessori Barbara Zilli e Tiziana Gibelli, al magnifico Rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, al direttore generale di Asufc, Denis Caporale, passando naturalmente per il sindaco Pietro Valent e la sua giunta a dimostrazione di quale complessità di relazioni si celi dietro al progetto. Parola del presidente dello Scriptorium Foroiuliense, Roberto Giurano, che dell’iniziativa è l’artefice: «Il ruolo di un’associazione come la nostra è quello di mettersi a disposizione delle istituzioni. Di intrecciare tanti interessi e andare lontano».
A settembre la seconda copia del Codice sarà esposta infatti al Museo Zeffirelli, quindi presentata a Montecitorio per poi essere donata al Parlamento europeo. «Quello che state presentando – ha detto il presidente Fedriga – non è solo un’iniziativa di San Daniele, non solo della Regione Fvg, ma del nostro Paese. È la dimostrazione che tramite la cultura si possono promuovere il territorio e l’arte». Ed è quanto, del resto, vuol fare l’amministrazione Valent, come ieri ha ribadito il sindaco. «Vogliamo (grazie agli importanti finanziamenti concessi dalla Regione Fvg) sviluppare ancor più la cultura, mettendo assieme tecnologie digitali e artigianato nella sede della Moderna» ha detto il primo cittadino, mentre sotto la loggia dell’ex albergo Italia una rappresentanza del Civico comitato Guarneriano protestava in silenzio proprio contro i progetti dell’amministrazione sulla biblioteca. Spenti i microfoni sotto la loggia la scena si è spostata sulla facciata della biblioteca antica, dove da ieri e per i prossimi tre mesi sono tornate a scorrere le immagini delle miniature del Codice Guarneriano, uno spettacolo di grande effetto ideato dal compianto assessore Claudia Colombino. —
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