Cinque Comuni fanno squadra «Così rilanciamo la Carnia»
Sutrio, Cercivento, Ovaro, Paluzza e Ravascletto promuovono una serie di eventi Gli organizzatori: puntiamo sulla sostenibilità in montagna con progetti inediti
SUTRIO
Cinque Comuni uniti – Cercivento, Ovaro, Paluzza, Ravascletto e Sutrio – per costruire una nuova progettualità capace di cogliere le enormi possibilità della montagna friulana e dare voce al suo capitale umano e naturale. Una sfida che parla di sostenibilità da un punto di vista sociale, ambientale ed economico. E che vuole dare concretezza ai progetti di rilancio. È quella che vuole vincere il Green Carnia Fest, un festival di quattro giorni – da giovedì 1 fino a domenica 4 luglio – in cui il comprensorio del Monte Zoncolan sarà palcoscenico per l’edizione zero di una manifestazione che punta a mettere al centro il territorio e le iniziative da realizzare in un immediato futuro.
Promosso dalla Proloco di Sutrio con il supporto della Regione, di Promoturismo Fvg, della Comunità montana della Carnia e di Fondazione Friuli, «il festival nasce – spiegano gli organizzatori– come agorà in cui confrontarsi su un progetto concreto che riesca a coniugare le risorse della montagna (comprese quelle economiche, tradizionali, turistiche, enogastronomiche, culturali) offrendo rinnovati strumenti per affrontare le nuove sfide e cogliere le grandi opportunità del momento, in primis quelle offerte dal Recovery Fund e dalle linee della prossima programmazione europea»
Il cartellone, con decine di appuntamenti in programma – e con laboratori didattici, visite guidate, attività sportive, iniziative culturali e concerti – è quindi concepito come «un potenziale volano per alimentare una rinnovata sensibilità, capace di coinvolgere cittadini, imprese, associazioni e istituzioni in vista di un cambiamento culturale e politico che consenta al territorio di condividere le visioni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e di concorrere agli obiettivi di sviluppo sostenibile del pianeta».
Centrale si prospetta, giovedì primo luglio, alle 18 a Sutrio alla Cjase Dal Len, il convegno “In me non c’è che futuro. Far crescere la montagna nella sostenibilità”, spazio inaugurale della kermesse al quale prenderà parte Stefano Zannier, assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna. Coordinati da Paolo Mosanghini, condirettore del Messaggero Veneto, interverranno Roberto Siagri, presidente del Consorzio Carnia Industrial Park, Francesca Campora, direttore generale della Fondazione Edoardo Garrone, Marco Bussone, presidente Uncem, (Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani) e Fabio Renzi, segretario generale di Symbola. Un ulteriore confronto è previsto sabato 3 luglio, alle 8.45 ad Ovaro alla Piattaforma polivalente “Il valore e la cura del patrimonio naturale carnico: percorsi efficaci per un futuro sostenibile” con la partecipazione di Antonio Andrich, direttore del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie. Fra gli interventi di spicco a Green Carnia Fest, venerdì 2 luglio alle 18 (Cjase Da Int di Cercivento) quello di Giovanni Maria Flick, già presidente della Corte Costituzionale. —
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